Diffuso un avviso di emergenza a causa dell'ondata dei casi. Ventilata la sospensione di attività commerciali e scolastiche, se necessario
Via il protocollo anti-covid su scala nazionale, in arrivo i blocchi per i casi di influenza. Succede in Cina, nel Sian, capoluogo dello Shaanxi, dove è stato diffuso un avviso di emergenza a causa dell'ondata dei casi di influenza, ventilando l'ipotesi di lockdown e quarantena con la sospensione di attività commerciali e scolastiche, se necessario. Secondo i media statali, i controlli temporanei a livello comunitario, in linea con quelli di prevenzione e controllo delle epidemie, puntano a ridurre i flussi di persone e i rischi di infezione incrociata, si legge nell'avviso, per il quale "le misure mirano a prevenire la diffusione del virus".
I dati dell'influenza
La stagione influenzale è entrata in una fase più intensa con il virus A (H1N1) che si è diffuso nel Paese nel giro di poche settimane, aumentando la percentuale anche di altre malattie simili all'influenza, sia nelle aree meridionali e sia in quelle settentrionali, al punto che un totale di 390 focolai sono stati segnalati a livello nazionale durante l'ottava settimana del 2023, tra il 20 e il 26 febbraio. Nell'ultimo rapporto settimanale del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Pechino, il numero di casi segnalati di influenza, che non ha risparmiato la capitale cinese, è in cima alla lista avendo scalzato per la prima volta quest'anno le infezioni da Covid-19. Gli asili in diversi distretti di Xi'an, la storica città dei guerrieri di terracotta con oltre otto milioni di abitanti, hanno emesso avvisi per la sospensione delle lezioni, secondo i media locali. In risposta, il piano di emergenza disposto dalle autorità locali ha affermato che potrebbero esserci misure temporanee di blocco e quarantena, nonché casi di restrizioni al trasporto pubblico e di sospensione del lavoro e della produzione nelle aree colpite, a seconda della gravità dell'epidemia. Inoltre, tutti i tipi di attività di raduni e grandi eventi sono a rischio sospensione in via temporanea e i luoghi pubblici affollati come centri commerciali, cinema, musei e attrazioni turistiche potrebbero essere interessati da chiusure temporanee.