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Terremoto Turchia, nelle tendopoli i sopravvissuti e i loro animali
Le tende messe in piedi nelle province turche più segnate dal sisma dello scorso 6 febbraio, insieme a migliaia di sfollati, ospitano anche gatti, cani, pesci e uccelli: c'è chi prima di abbandonare casa è riuscito a salvare i propri animali domestici
La tendopoli costruita negli spazi dello Stadio Vali Saim Cotur di Kahramanmaras, una delle province turche più colpite dal terremoto dello scorso 6 febbraio, ospita circa 3.500 sfollati. Donne, uomini e bambini che hanno dovuto lasciare la propria casa, con tutto quello che c’era dentro. Alcuni sono riusciti a salvare i propri animali domestici, come Mevlut Kemahlä (in foto), immortalato nella tendopoli insieme ai suoi due parrocchetti
L’agenzia di stampa turca Anadolu ha visitato le tende, messe in piedi dalla Settima Brigata del Commando Sakarya, per raccontare la quotidianità di chi adesso deve viverci. Moltissimi i parrocchetti immortalati insieme ai padroni
Nella tendopoli ci sono anche molti gatti. Tra questi c'è Mino, della sopravvissuta Medine Bunsuz