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Guerra Ucraina Russia. Kuleba all'Onu accusa la Russia di genocidio

©Ansa

E' l'accusa mossa dal ministro degli Esteri Dmytro Kuleba mentre introduceva all'assemblea generale la risoluzione per una pace giusta nel suo Paese. "L'invasione russa dell'Ucraina è un affronto alla nostra coscienza collettiva", denuncia il segretario generale Guterres. Quella in Ucraina è una battaglia per la nostra gente", ha detto invece il presidente Putin intervenendo al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca

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Bonaccini, vorrei più impegno Ue per fermare bombe

"Vorrei vedere un di più da parte dell'Unione Europea perche' si fermino le bombe". Lo ha detto Stefano Bonaccini a Porta a Porta ribadendo il suo sostegno all'Ucraina: "Se si ferma la Russia finisce la guerra. Se si ferma l'Ucraina finisce l'Ucraina", aggiunge citando una frase di Gianni Cuperlo.
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, la donna della foto simbolo dell'attacco russo un anno dopo

Adesso l'insegnante di 53 anni vive a Katowice, nel sud della Polonia, ma ricorda ogni istante di quel giorno. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Lavrov e Wang non hanno discusso 'piano di pace' cinese"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi non hanno discusso di un "piano di pace cinese" per risolvere il conflitto sull'Ucraina, ma Pechino ha presentato le sue opinioni sugli approcci a una "soluzione politica" in Ucraina. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. "Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni di alcuni politici occidentali e ai resoconti dei media su un certo "piano di pace cinese". Come al solito, distorcono il quadro reale. I partner cinesi ci hanno informato sulle loro opinioni sulle cause profonde della crisi ucraina, così come gli approcci alla sua soluzione politica. Non si è parlato di alcun 'piano' separato", ha affermato.
- di Redazione Sky TG24

Varsavia in pressing: "Pacchetto sanzioni sia ambizioso"

Si intensifica il pressing della Polonia, sostenuta dai Paesi baltici, per inasprire le misure restrittive contro Mosca che l'Ue intende varare in concomitanza con il primo anniversario della guerra in Ucraina. "Continueremo a sperare nell'adozione di un pacchetto di sanzioni ambizioso" ha commentato il rappresentante permanente della Polonia all'Ue, Andrzej Sadoś al termine della riunione degli ambasciatori europei. Il diplomatico polacco ha lamentato l'assenza di "misure specifiche" nel nuovo pacchetto di sanzioni che colpiscano "davvero le finanze e i criminali di guerra russi" ed ha auspicato il raggiungimento di "un denominatore comune". Secondo quanto si apprende, sono diverse le criticità sollevate da Varsavia. Una delle questioni più spinose riguarda la gomma sintetica delle cui importazioni la Polonia chiede un divieto totale. Posizione osteggiata da alcuni Paesi, che vorrebbero invece consentirne una quota. La Polonia punta anche all'inserimento nella lista nera dei congiunti di chi è stato già sanzionato e, inoltre, insiste sull'inserimento nel pacchetto di un embargo all'import dei diamanti russi e di misure che colpiscano l'energia nucleare, in particolare il colosso energetico Rosatom, come chiesto a più riprese da Kiev. Sul punto tuttavia, ci sarebbe non solo l'opposizione dell'Ungheria, ma anche quella della Francia. Varsavia, infine, resta contraria alle deroghe previste alle sanzioni poiché, è la sua tesi, ne indebolirebbero l'efficacia.
- di Redazione Sky TG24

Sondaggio, 95% ucraini crede nella vittoria contro la Russia

Secondo un sondaggio effettuato dal gruppo 'Rating', il 95% degli ucraini crede nella vittoria dell'Ucraina nel conflitto con la Russia. Ma il 63% ritiene che per ottenerla serviranno almeno altri sei mesi. Lo riferisce il Kyiv Independent, sottolineando come nel gennaio 2022 il 56% degli ucraini dichiarava di essere fiducioso nella capacità dell'Ucraina di sconfiggere la Russia. Lo stesso sondaggio afferma inoltre che il 93% degli ucraini ritiene unica condizione accettabile per un cessate il fuoco sia il completo ritiro delle truppe russe, anche dalla Crimea.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "L'aggressione è una violazione della Carta Onu"

"La posizione dell'Italia è sempre stata molto chiara: l'aggressione in corso è una chiara violazione della Carta delle Nazioni Unite contro la sicurezza e la stabilità internazionale. Nessun paese può essere al sicuro se la violazione dei nostri principi e regole comuni rimane impunita": cosi' il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, secondo la bozza del suo intervento diffusa dalla Farnesina.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: "Sosteniamo la risoluzione Onu per una pace giusta"

"L'Italia è un co-sponsor orgoglioso e un forte sostenitore di questa bozza di risoluzione": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, secondo la bozza del suo intervento diffusa dalla Farnesina. Tajani invita quindi "tutti i membri del Palazzo di vetro a sostenere una pace giusta votando 'sì' alla risoluzione".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "'Sistema missilistico S-300 usato oggi contro Kharkiv"

Le forze russe hanno utilizzato il sistema missilistico S-300 per attaccare Kharkiv oggi, ha riferito il portavoce dell'aeronautica militare ucraina Yuriy Ignat, affermando inoltre che lungo la linea del fronte è aumentato l'utilizzo dell'aviazione da parte delle forze russe.
- di Redazione Sky TG24

Lettonia: "Fornire a Kiev garanzie di adesione alla Nato"

"L'Ucraina vuole entrare nella Nato e la Lettonia la sostiene con forza. Finché durano le operazioni belliche, il Paese non può aderire all'alleanza. Tuttavia, al vertice di Vilnius del prossimo luglio dobbiamo fornire all'Ucraina credibili garanzie di sicurezza per il dopoguerra". Lo ha detto il presidente lettone Egils Levits al termine dell'incontro dei Nove di Bucarest con il presidente statunitense Joe Biden svoltosi oggi a Varsavia. Ribadendo che la vittoria dell'Ucraina risulta essere la sola garanzia di conclusione del conflitto, Levits ha sottolineato la necessità di "continuare a fornire a Kiev tutto il necessario per facilitarne la vittoria. Non si tratta solo di aerei da combattimento, si tratta della nostra determinazione a difendere i nostri valori a lungo termine". Dello stesso tenore sono state la dichiarazioni del presidente lituano Gitanas Nausėda. "Quanto più a lungo dura questa guerra, tanto maggiori sono le sfide che ricadono sulle spalle degli ucraini e di tutti noi: si perdono vite umane, si esauriscono le scorte di munizioni e il nemico allarga la sua cerchia di alleati", ha dichiarato il capo di stato lituano. "Se la Russia riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina, la brutale aggressione continuerà. Non facciamoci illusioni", ha concluso Nausėda invitando la Nato a fornire all'Ucraina tutti gli armamenti necepresidente lituano ha inoltre ricordato che il ruolo degli Stati Uniti nel garantire la sicurezza della Regione baltica "è enorme e il dispiegamento di forze militari statunitensi in Lituania è il deterrente più forte in queste difficili condizioni di sicurezza. La Lituania è sempre stata sostenitrice di una forte connessione transatlantica e della sua insostituibilità".
- di Redazione Sky TG24

Putin revoca il decreto sulla sovranità della Moldavia: cosa significa

Il presidente russo ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell'ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l'Ucraina e dove la Russia ha posizionato delle truppe. La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per "garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali"
- di Maurizio Odor

Attacco hacker rivendicato da collettivo russo NoName057

"Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l'Italia russofoba". Il collettivo di hacker filorussi NoName057 rivendica così l'attacco di tipo DDos (Denial of service) in corso da stamattina nei confronti di una decina di siti istituzionali italiani tra cui Difesa, Esteri, Carabinieri, Viminale per la Carta d'identità, Politiche agricole, Tim, Banca PER, A2A Energia. L'attacco viene messo esplicitamente in relazione alla
visita del premier Meloni a Kiev: "l'Italia fornirà' all'Ucraina un sesto pacchetto di aiuti militari che includerà tre tipi di sistemi di difesa aerea - scrivono gli hacker - compresi i sistemi anticarro SAMP-T". Sull'attacco - che ha fin qui provocato per lo più disservizi temporanei - indaga la Polizia postale e delle comunicazioni.
- di Maurizio Odor

Ucraina: ancora impasse Ue su decimo pacchetto di sanzioni

Gli ambasciatori presso l'Ue non sono riusciti a raggiungere l'accordo per dare il via libera al decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Si riuniranno domani per riprendere i colloqui con l'obiettivo di arrivare all'approvazione entro venerdì, 24 febbraio, triste anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. Alla base dello stato c'erano le richieste dell'Ungheria - ma non solo - di rimuovere dalla blacklist russa alcuna nomi.

 
- di Maurizio Odor

Ucraina, i discorsi di Biden e Putin svelano che la guerra sarà ancora lunga

Entrambi i leader sono ricorsi alla retorica dello scontro esistenziale. Per il capo del Cremlino dall'esito del conflitto dipende la sopravvivenza stessa della Russia. Per l'inquilino della Casa Bianca aiutare Kiev significa difendere il bene supremo: la libertà. Non solo degli ucraini ma di tutti. I due presidenti hanno fatto capire chiaramente che la fine del conflitto è molto lontana e proprio per questo dovevano motivare concittadini e alleati
- di Maurizio Odor

Stoltenberg: Putin si prepara ad altra guerra e non alla pace

A un anno dall'invasione dell'Ucraina il presidente russo Vladimir Putin ''non si sta preparando alla pace, ma a un'altra guerra''. Lo ha detto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un incontro a Varsavia con il presidente americano Joe Biden e i leader dei 'Nove di Bucarest'. L'appello di Stoltenberg agli alleati è a dare all'Ucraina tutto il sostegno di cui ha bisogno ''perché la storia non si ripeta'' e citando la Georgia, la Crimea e il Donbass dice che "abbiamo visto il modello russo di aggressione per molti anni".
"Non possiamo permettere alla Russia di continuare a intaccare la sicurezza europea. Dobbiamo interrompere questo ciclo di aggressione russa'', ha aggiunto Stoltenberg.
- di Maurizio Odor

Putin cancella linee politica estera del 2012 con Ue-Nato

Il presidente russo Vladimir Putin ha revocato, di fronte ai "profondi cambiamenti nelle relazioni internazionali", il decreto  sulle linee di politica estera risalente al 2012 in cui metteva tra gli obiettivi la cooperazione con la Ue per la creazione di "un unico spazio economico e umano dall'Atlantico all'Oceano Pacifico" e lo sviluppo delle "relazioni con la Nato". Lo si legge sul sito del Cremlino. Tra gli obiettivi indicati vi era anche la "soluzione del problema della Transnistria basato sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale" della Moldavia, anch'essa revocata con il decreto.
- di Maurizio Odor

Kiev, bombe russe su Kherson, 2 morti

Le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Novotyaginka nella regione di Kherson uccidendo due persone. Lo annuncia Oleksandr Prokudin, capo di Kherson Ova, su Telegram, come riporta Ukrinform. "Gli occupanti russi hanno sparato con l'artiglieria contro le case dei civili nel villaggio di Novotyaginka", ha scritto Prokudin dicendo che le due persone morte sono una donna di 81 anni e un uomo di 68 anni.  
 
- di Maurizio Odor

Conte: Zelensky non può essere unico depositario pace

"Zelensky non può chiedere aiuti da un anno e poi voler essere l'unico depositario di una soluzione di pace". Il presidente M5s Giuseppe Conte si ferma alla buvette per parlare con alcuni giornalisti del conflitto in Ucraina. Spiega di non ritenere "condivisibili" le dichiarazioni di Berlusconi, ma auspica "una convergenza del buonsenso" tra le forze politiche critiche sull'atteggiamento riguardo alla guerra, affinché ci "sia una svolta". L'ex premier nota "una debolezza" nel fronte occidentale. La tesi è che non si arriva ancora ad un tavolo di pace "perché l'unità" si riesce a conservare "solo con l'escalation militare", in quanto sul piano di pace permangono divisioni anche "nelle condizioni" da porre a chi porta avanti la guerra. Poi l'ex presidente del Consiglio attacca la premier Meloni: "Sull'Ucraina si sta comportando come Draghi. Si continua ad evitare il Parlamento".
- di Maurizio Odor

Tajani a Ny: free zone su Zaporizhia e aumento export grano

Una free zone intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e un aumento del numero della navi che esportano il grano dall'Ucraina verso l'Africa: e' la doppia proposta lanciata dal ministro degli esteri Antonio Tajani a Ny. "Crediamo che si possa trovare una accordo tra Russia e Ucraina sulla centrale di Zaporizhzhia affinche' non ci siano scontri intorno all'impianto per evitare una nuova Cernobyl". Quanto all'export del grano, lo scopoè "evitare l'esplosione di crisi sociali che aumenterebbero i flussi migratori.
- di Maurizio Odor

Wang a Putin: da Cina ruolo costruttivo per soluzione politica

L'alto diplomatico di Pechino, Wang Yi, dichiara l'apprezzamento della Cina per la volontà della Russia di risolvere la crisi ucraina con il negoziato, e ribadisce che Pechino è pronta ad avere un "ruolo costruttivo" nella crisi. Lo ha dichiarato nel corso dell'incontro con il presidente russo, Vladimir Putin, oggi a Mosca. La Cina, ha detto il capo della Commissione Affari Esteri del Partito Comunista Cinese, citato in una nota del ministero degli Esteri di Pechino, "come sempre, manterrà una posizione obiettiva ed equa, e svolgerà un ruolo costruttivo nella soluzione politica della crisi".
- di Maurizio Odor

Ucraina: Tajani, nucleare? Sarebbe terribile errore Putin

Usare il nucleare sarebbe una decisione criminale, sarebbe un terribile errore per Vladimir Putin": lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani parlando davanti alla comunità imprenditoriale italiana a Wall Street.
- di Maurizio Odor