Più di 150 mila bambini nativi furono costretti a frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal 19esimo secolo fino agli anni '70. ll governo canadese ha ammesso dopo tanti anni i maltrattamenti sui minori e Papa Francesco ha chiesto scusa agli indigeni per i crimini commessi con la complicità della Chiesa
Tragica scoperta in Canada. Ritrovate 17 fosse contenenti 750 tombe con dentro i cadaveri di oltre150 bambini della popolazione autoctona. Il drammatico ritrovamento è avvenuto vicino a una ex scuola cattolica canadese della Columbia britannica. Lo rileva uno studio della comunità di indigeni in Canada, la First Nation che ha pubblicato i risultati di questa ricerca sconvolgente che ha portato alla luce decine di tombe anonime.
Il governo canadese ha ammesso gli abusi sessuali
Il cimitero delle anime innocenti si trova nei pressi dell'ex Marieval Indian Residential School, situata nell'area della Cowesses First Nation, nel sud del Saskatchewan. La storia risale alla fine del 1800. Si tratta di 150 mila bambini , vittime di abusi e violenze sessuali, che appena nati venivano costretti a frequentare le scuole cristiane finanziate dallo Stato dal 19esimo secolo fino agli anni 70 nel tentativo di isolarli dalle loro famiglie per cristianizzarli. Il governo canadese ha ammesso dopo tanti anni i maltrattamenti sui minori, con studenti picchiati perché parlavano la loro lingua madre.
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Papa Francesco ha chiesto scusa per i crimini commessi
Una dolorosa realtà per la popolazione indigena che non si è mai più ripresa dallo choc. Secondo gli esperti, la morte di questi bambini ha contribuito al dilagare del fenomeno di alcolismo e tossicodipendenza nelle riserve. Anche la Chiesa si è espressa su questo caso. Ad aprile del 2022 Papa Francesco ha chiesto scusa per i crimini commessi con la complicità della chiesa, e nel luglio successivo si è recato in Canada e ha incontrato i rappresentanti delle comunità indigene.