Si tratta del secondo abbattimento dopo quello del "pallone spia" cinese che aveva attraversato gli Stati Uniti e per il quale sono scattate le prime ritorsioni economiche
Un caccia F-22 dell'aviazione Usa ha abbattuto ieri un oggetto non identificato che volava in alta quota a nord dell'Alaska. Lo ha reso noto la Casa Bianca. E' il secondo abbattimento dopo quello del "pallone spia" cinese che aveva attraversato gli Stati Uniti, dopo essere arrivato dal Canada, ed era stato colpito da un jet, una volta arrivato sull'Atlantico. A bordo, secondo il pilota del caccia che lo ha colpito, non c'era nessuno. L'abbattimento è avvenuto alle 13:45 ora di Washington (le 19:45 in Italia).
Oggetto delle dimensioni di una piccola auto
Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale per la Casa Bianca, John Kirby, ha tenuto a sottolineare che non è chiaro quale fosse il compito del "velivolo" e non ha fornito dettagli
sulla tipologia, ma ha spiegato che è stato abbattuto perché, volando a più di dodicimila metri di altitudine, poteva rappresentare una minaccia per gli aerei commerciali. "Il presidente Biden ha ordinato l'abbattimento dell'oggetto", ha aggiunto Kirby. L'oggetto era molto più piccolo del pallone-spia intercettato la scorsa settimana e abbattuto sabato al largo della South Carolina. "Era della dimensione – ha spiegato - di una piccola auto. Non sappiamo a chi appartenesse, se fosse di proprietà statale o di una corporation. Non conosciamo quali fossero gli obiettivi".
Il caso del "pallone-spia"
L'incidente rischia di aggravare le tensioni tra Usa e Cina, anche perché è emerso oggi che il segretario della Difesa americana, Lloyd Austin, aveva tentato inutilmente di mettersi in contatto con il suo omologo cinese, la scorsa settimana, dopo l'abbattimento del "pallone spia". Il ministro della Difesa cinese, Wei Fenghe, si era rifiutato di rispondere, lasciando che il telefono delle emergenze squillasse a vuoto. Dopo il caso del pallone-spia, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, aveva annullato quella che era la sua imminente visita a Pechino e che lo avrebbe visto impegnato in una serie di incontri, tra cui uno con il presidente cinese Xi Jinping.
Prime ritorsioni economiche contro la Cina
E sono scattate anche le prime ritorsioni economiche da parte degli Usa contro il pallone-spia cinese: l'amministrazione Biden, rivela il Nyt, ha bloccato le vendite di alcune tecnologie statunitensi a diverse società cinesi del settore hi-tech tech e aviazione coinvolte nei programmi militari cinesi relativi a dirigibili e palloni utilizzati per l'intelligence e la ricognizione. Cinque società e un istituto di ricerca del Dragone sono finite nella blacklist del dipartimento del commercio, una mossa che impedirà alle aziende di vendere loro le tecnologie americane senza una licenza speciale.