Due giorni fa aveva iniziato il suo sciopero della fame "per protestare contro i comportamenti disumani e illegali della Repubblica islamica e la presa di ostaggi". Lo riporta la Bbc
Il celebre regista iraniano Jafar Panahi è stato rilasciato su cauzione, due giorni dopo aver iniziato il suo sciopero della fame "per protestare contro i comportamenti disumani e illegali della Repubblica islamica e la presa di ostaggi" come ha definito i prigionieri politici nel Paese. Lo riporta la Bbc in farsi pubblicando anche le foto del cineasta fuori dal carcere.
Le immagini scioccanti pubblicate da Bbc
La Bbc Persian oggi aveva pubblicato delle immagini che mostrano l'attivista incarcerato e in sciopero della fame Farhad Meisami magrissimo e in condizioni molto critiche. Robert Malley ha definito le foto "scioccanti" in un messaggio su Twitter in cui afferma che "il regime dell'Iran ha ingiustamente negato a lui e ad altre migliaia di prigionieri politici i loro diritti e le loro libertà, ora minaccia ingiustamente la sua vita". Meisami è un attivista che per anni si è battuto contro l'obbligo per le donne di portare il velo in pubblico, si trova da molti anni in carcere e da tempo ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione, fa sapere Bbc Persian.