Il prelato è stato al centro di un clamoroso caso giudiziario che lo vide condannato e assolto per pedofilia in Australia. Conservatore ed ex responsabile delle finanze del Vaticano, Pell si è sempre dichiarato innocente, definendo il reato di cui era stato accusato un "crimine orribile e intollerabile"
George Pell, 81 anni, cardinale conservatore ed ex responsabile delle finanze del Vaticano, è morto questa sera a Roma. Secondo il National Catholic Register, il religioso era stato ricoverato martedì pomeriggio in un ospedale della Capitale per un intervento di routine di sostituzione dell'anca. Il prelato è stato al centro di un clamoroso caso giudiziario che lo vide condannato e assolto per pedofilia in Australia.
La vicenda giudiziaria
Il cardinale Pell era stato condannato nel marzo del 2019 a 6 anni di carcere per 5 capi d'accusa di abusi sessuali, sentenza confermata nell'agosto 2019, anche se la condanna è stata poi annullata nell'aprile 2020 dalla più alta corte australiana sulla base del "beneficio del ragionevole dubbio". Il religioso, che ha trascorso 13 mesi in prigione prima di essere rilasciato, era stato accusato di aver abusato sessualmente di due minori del coro di San Patrizio quando era arcivescovo di Melbourne. Pell si era sempre dichiarato innocente, definendo il reato di cui era stato accusato un "crimine orribile e intollerabile". La sentenza di proscioglimento venne salutata con soddisfazione dalla Santa Sede, che - in un comunicato - affermò di aver sempre riposto fiducia nell'autorità giudiziaria australiana.