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Nuove accuse di razzismo scuotono Buckingham Palace

Mondo

Tiziana Prezzo

Costretta alle dimissioni dal suo ruolo onorario Lady Susan Hussey, ex dama di compagnia di Elisabetta II, nonché madrina del principe William. “Non c’è posto per questa intolleranza nella nostra società”, il commento dell’erede al trono (La corrispondente)

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Londra - Il ricevimento che si è tenuto martedì sera a Buckingham Palace, organizzato per denunciare la violenza sessuale contro le donne durante i conflitti, presieduto dalla regina consorte, alla presenza della first lady ucraina Olena Zelenska e della regina Rania di Giordania, sarebbe dovuto essere un importante momento per la famiglia reale e per Camilla in particolare, dopo la morte di Elisabetta II. Incredibilmente però, si scopre il giorno dopo, l’evento è stato rovinato da una ex “lady in waiting” della sovrana defunta a settembre.

Chi è Lady Hussey

Al centro di questa vicenda c’è infatti lady Susan Hussey, 83 anni, moglie di uno degli ex presidenti della Bbc (entrambi sono ritratti in una puntata dell’ultima serie di The Crown) che avrebbe fatto commenti “inaccettabili” nei confronti di una delle partecipanti. Lady Hussey è anche la madrina del Principe William, attualmente a Boston in visita ufficiale insieme alla moglie Katherine.

Tutto parte dalla denuncia di Ngozi Fulani, amministratore delegato dell’associazione benefica Sistah Space che si occupa di violenza domestica.

Il contenuto della conversazione

Sui Twitter, la donna, cittadina britannica di colore, ha riportato il contenuto della sgradevole conversazione avuta con lady Susan Hussey (chiamata da Fulani semplicemente S.H.) che le “si è avvicinata, mi ha scostato i capelli per vedere il mio cartellino" e poi ha insistito per chiedermi "da quale parte dell'Africa provenissi".

Questo lo scambio:

Lady SH: "Di dove sei?".

Fulani: "Spazio Sistah".

Lady SH: "No, da dove viene?

 Fulani: "Abbiamo sede a Hackney".

Lady SH: "No, da quale parte dell'Africa viene?".

Fulani: "Non lo so, non hanno lasciato tracce".

Lady SH: "Beh, deve sapere da dove viene, ho passato del tempo in Francia. Lei da dove viene?".

Fulani: "Qui, nel Regno Unito".

Lady SH: "No, ma di che nazionalità è?".

Fulani: "Sono nata qui e sono britannica".

Lady SH: "No, ma da dove viene veramente, da dove viene la sua gente?".

Fulani: "Il mio popolo, signora, che intende?".

Lady SH: "Oh, vedo che sarà difficile farle dire da dove viene. Quando è arrivata qui per la prima volta?".

Signora Fulani: "Signora! Sono di nazionalità britannica, i miei genitori sono venuti qui negli anni '50 quando...".
Lady SH: "Oh, sapevo che alla fine ci saremmo arrivati, lei è caraibica!".

Signora Fulani: "No signora, ho origini africane, discendenza caraibica e nazionalità britannica".

La reazione di Buckingham Palace

Buckingham Palace ha fatto sapere di prendere l’accaduto “estremamente sul serio” e Lady Hussey è stata costretta a dimettersi immediatamente dal suo ruolo onorario e a scusarsi per l’offesa arrecata. “A tutti i membri della famiglia si ricordano le politiche di diversità e inclusione che sono tenuti a rispettare in ogni momento", si legge ancora nel comunicato diramato.

William, avvisato dell’accaduto, ha espresso dispiacere, aggiungendo che il “razzismo non ha luogo nella nostra società”.

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