Shakespeare, ritratto realizzato mentre era in vita in vendita per 10 milioni di sterline
MondoIl proprietario, che desidera rimanere anonimo, ha messo in vendita l'opera a trattativa privata senza asta. Ma gli esperti son divisi. Finora sono solo due i dipinti (postumi) che si ritiene rappresentino davvero il grande drammaturgo inglese
Un ritratto che secondo alcuni esperti sarebbe l'unica immagine di William Shakespeare (1564-1616) realizzata mentre era in vita è stato messo in vendita per più di 10 milioni di sterline e sarà esposto a Londra. Il proprietario, che desidera rimanere anonimo, ha messo in vendita l'opera a trattativa privata senza asta.
Opera di un pittore di corte
Il dipinto è di Robert Peake, pittore di corte del re Giacomo I, ed è firmato e datato 1608. Prima del 1975, il quadro era esposto nella biblioteca di una casa aristocratica nel nord dell'Inghilterra, un tempo dimora della famiglia Danby. Da allora è di una nuova proprietà privata. I promotori della vendita sostengono che i legami tra Shakespeare e Peake sono "ampi" e che l'artista veniva regolarmente incaricato di dipingere i ritratti di membri di alto rango della corte e della società. Inoltre, l'artista fu incaricato dall'Office of the Revels, che sovrintendeva alla presentazione delle opere teatrali, e lavorò nei locali di Clerkenwell, a Londra, dove vennero provate alcune delle opere di Shakespeare.
I due ritratti postumi riconosciuti
Finora solo due dipinti di Shakespeare, entrambi postumi, sono generalmente riconosciuti come validi ritratti del grande drammaturgo inglese: l'incisione che appare sul frontespizio del 'First Folio', pubblicato nel 1623, e la scultura del suo monumento funebre a Stratford-upon-Avon. Così sulla stampa britannica si è acceso un dibattito circa il valore del quadro.
Esperti divisi sul ritratto
L'esperto d'arte Duncan Phillips, che ha studiato l'opera in vista della vendita, ha dichiarato: "Ci sono più prove per questo ritratto di Shakespeare che per qualsiasi altro dipinto conosciuto del drammaturgo. Si tratta di un'opera monogrammata e datata, realizzata da un ritrattista di rango con legami con l'artista che ha prodotto l'immagine per il First Folio. Il quadro è sopravvissuto agli ultimi 400 anni quasi indenne dall'usura grazie alla proprietà di una famiglia di appassionati di Shakespeare che lo ha appeso nella propria biblioteca".
Tuttavia, l'esperto di Shakespeare Michael Dobson ha dichiarato al "Daily Mail" che l'ipotesi che il dipinto sia del Bardo è "velleitaria".