Gb, Liz Truss: "Mi scuso per gli errori commessi, vado avanti per l'interesse del Paese"

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Il primo ministro britannico, in un'intervista alla Bbc, ha chiesto perdono per essere andata "troppo oltre e troppo in fretta". "Stiamo affrontando tempi molto difficili", ha detto per poi chiarire che si stanno correggendo gli sbagli e di avere ancora intenzione di guidare i conservatori alle prossime elezioni generali

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Il primo ministro britannico Liz Truss si è scusata per essere "andata troppo oltre e troppo in fretta" con le riforme che hanno innescato turbolenze economiche, ma ha promesso di rimanere al comando nonostante una serie di difficoltà. "Voglio assumermi la responsabilità e chiedere scusa per gli errori che sono stati fatti - ha detto Truss in un'intervista con la Bbc - Volevo agire per aiutare le persone con il caro bollette energetiche ad affrontare il problema delle tasse elevate, ma siamo andati troppo oltre e troppo in fretta. L'ho riconosciuto".

Truss: "Avanti nell'interesse del Paese"

"Sono stata eletta per portare avanti il ​​Paese. Stiamo affrontando tempi molto difficili. Non possiamo permetterci di passare il nostro tempo a parlare del Partito conservatore, piuttosto che di ciò che dobbiamo fare per il Paese. Questo è il mio messaggio ai miei colleghi", ha aggiunto la primo ministro, spiegando di riconoscere "che ci sono stati degli errori" ma rivendicando di aver "agito rapidamente per correggere quegli errori". "Quello che ora dobbiamo fare è andare avanti", e io "rimarrò al lavoro per mantenere l'interesse nazionale", sono le parole di Truss che ha difeso la decisione di abbandonare molte delle misure previste nel mini-bilancio, dicendo che sarebbe stato "del tutto irresponsabile" per lei "non agire nell'interesse". "Sapevo che dovevamo agire per proteggere la stabilità economica, ed è per questo che ho nominato Jeremy Hunt", ha detto.

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