Fino a questo momento, secondo Mosca, sarebbero stati identificati almeno 12 complici nei preparativi dell'attentato. Tre ucraini, due georgiani e un cittadino armeno hanno organizzato la consegna di esplosivi dalla Bulgaria prima alla Georgia e poi all'Armenia
Dodici persone, tra cittadini russi. ucraini e armeni che hanno partecipato ai preparativi dell'attentato sono stati arrestate nell'ambito di un procedimento penale. Fino a questo momento, ha spiegato la Fsb, sono stati identificati almeno 12 complici nei preparativi dell'attentato. Tre ucraini, due georgiani e un cittadino armeno avrebbero organizzato la consegna di esplosivi dalla Bulgaria prima alla Georgia e poi all'Armenia. Secondo i servizi russi, inoltre, un altro cittadino ucraino e cinque russi identificati avevano preparato falsi documenti per una società inesistente in Crimea per ricevere gli esplosivi (GUERRA IN UCRAINA, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE - LO SPECIALE DI SKY TG24).
"Sul ponte 22,770 chili di esplosivo"
Nell'attentato di sabato scorso al ponte di Crimea sono stati usati 22.770 kg di esplosivo: lo ha reso noto l'intelligence russa (Fsb), spiegando che l'esplosivo era stato caricato su 22 pallet (da trasporto) ed era avvolto in rotoli di polietilene da costruzione. Lo riporta la Tass. "L'esplosivo era nascosto in rotoli di polietilene da costruzione su 22 pallet per un peso totale di 22.770 chili - ha affermato l'Fsb -. È stato spedito dal porto di Odessa alla città bulgara di Ruse all'inizio di agosto". La spedizione è stata organizzata in base a un contratto del 2 agosto scorso tra Translogistics UA (Kiev) e Baltex Capital (Ruse).