Strage in Canada, trovato morto uno dei killer: l'altro ancora in fuga

Mondo

Le ferite che hanno causato il decesso di Damien Sanderson non sembrano essere autoinflitte. Suo fratello Myles, il secondo ricercato, è ancora latitante. L'attacco è stato sferrato in 13 zone tra il villaggio abitato da indigeni di James Smith Cree Nation e quello vicino di Weldon, nella regione di Saskatchewan: il bilancio è di 10 morti e 18 feriti. Il movente dell'azione è ancora sconosciuto

ascolta articolo

Uno dei due ricercati per aver accoltellato a morte almeno 10 persone in una provincia del Canada è stato trovato morto. Lo ha riferito la polizia. L'altro, che si è scoperto essere il fratello, resta in fuga. I due hanno compiuto una serie di accoltellamenti in cui sono state uccise 10 persone e altre 18 sono rimaste ferite e sono ricoverate in ospedale. L'attacco è stato sferrato in 13 zone tra il villaggio abitato da indigeni di James Smith Cree Nation e quello vicino di Weldon, nella regione di Saskatchewan. Dalle prime indicazioni sembra che le prime vittime siano state scelte dai due assassini mentre quelle successive sarebbero state invece colpite a caso ma non è chiaro il movente.

Caccia all'uomo

Le ferite che hanno causato la morte di Damien Sanderson, uno dei due killer del Saskatchewan, non sembrano essere autoinflitte, ha spiegato Rhonda Blackmore, assistente del commissario della polizia reale canadese in una conferenza stampa riportata dalla Cnn. Suo fratello Myles, il secondo ricercato, è ancora latitante e potrebbe essere ferito. L'allerta è scattata alle 7 del mattino e i due sospettati sono stati identificati dalla polizia. Le ricerche sono scattate anche nel capoluogo provinciale di Regina, 300 chilometri più a sud, dove i due in fuga sono stati avvistati a poche ore da una partita di football canadese da tutto esaurito tra Saskatchewan Roughriders e Winnipeg Blue Bombers. In tutta la provincia sono stati istituiti posti di blocco e la popolazione è stata invitata a restare al sicuro. L'allerta è stata estesa agli Stati confinanti dell'Alberta e del Manitoba, un'area vasta come mezza Europa.

Il messaggio del Premier

Il premier canadese, Justin Trudeau, ha definito "orribili e sconvolgenti" gli accoltellamenti. "Penso alle persone che hanno perduto un loro caro e a quelle che sono rimaste ferite", ha aggiunto. " È orribile ciò che è accaduto oggi nella nostra provincia", ha affermato il vice commissario della provincia di Saskatchewan, Rhonda Blackmore.

Mondo: I più letti