L'ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite attacca frontalmente Pechino: "Continueremo a chiedere con i nostri alleati la fine dei genocidi contro le minoranze etniche e religiose". E Blixen rincara la dose: "Rendano conto delle loro azioni"
Il rapporto dell'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani "conferma le atrocità e le violazioni dei diritti umani perpetrate dalla Cina contro gli uiguri e i membri di altri gruppi di minoranze etniche e religiose nello Xinjiang". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield. "Gli Usa, di concerto con i nostri alleati e partner, continueranno a chiedere la fine del genocidio della Cina e dei crimini contro l'umanità contro gli uiguri e altri gruppi di minoranze religiose ed etniche", ha aggiunto.
"Pechino renda conto del genocidio"
La Cina deve "rendere conto" per il genocidio contro gli uiguri nello Xinjang, ha proseguito il segretario di Stato americano, Antony Blinken, a proposito del rapporto dell'Onu, sottolineando che "conferma la nostra grave preoccupazione per il genocidio in corso e i crimini contro l'umanità che le autorità cinesi stanno perpetrando contro gli uiguri".