Scrittore, drammaturgo e accademico, era nato a Gerusalemme nel 1936. Candidato diverse volte al Premio Nobel, era malato da tempo
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Lutto nel mondo della letteratura. È morto Abraham Yehoshua, scrittore israeliano di fama internazionale. Aveva 85 anni. Lo ha annunciato l'ospedale Ichilov di Tel Aviv. I funerali si svolgeranno nella giornata di mercoledì. Scrittore, drammaturgo e accademico, era nato a Gerusalemme nel 1936. Era stato candidato diverse volte al Premio Nobel.
Un punto di riferimento
Per decenni Yehoshua era stato un fervente paladino di una soluzione negoziata del conflitto fra Israele ed i palestinesi, assieme con due altri celebri scrittori israeliani: Amos Oz (deceduto nel dicembre 2018) e David Grossman. Nel tempo i tre erano divenuti un punto di riferimento costante per la sinistra sionista ed il loro parere era stato spesso richiesto - in Israele e all'estero - sugli avvenimenti correnti.
I libri pubblicati in Italia
In Italia Yehoshua era molto amato e molti suoi libri sono stati tradotti. Fra questi: 'Il signor Mani', 'Viaggio alla fine del millennio', 'Elogio della normalità', L'amante', 'Fuoco amico', 'Un divorzio tardivo' e 'La figlia unica'. Dopo un matrimonio durato oltre 50 anni nel 2016 era rimasto vedovo, cosa che lo aveva molto prostrato. Nelle ultime interviste, rilasciate mentre sapeva di essere gravemente ammalato, aveva affermato di attendere la morte con serenità, anche se si diceva molto preoccupato per il futuro politico e sociale di Israele. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio in un cimitero laico a sud di Haifa. Yehoshua lascia tre figli e sette nipoti.