
Usa Weekly News, Biden e Harris: “Difenderemo ogni centimetro del territorio NATO"
Biden a Washington, Harris a Monaco: in due città strategiche i leader hanno discusso della crisi Ucraina. Biden, parlando in più occasioni negli scorsi giorni, ha ribadito che gli USA “difenderanno ogni centimetro del territorio NATO”. E se la Russia decidesse di invadere l’Ucraina, i costi saranno massicci. Harris, alla conferenza sulla sicurezza, ha detto a Zelensky: “gli USA stanno con l’Ucraina”. Trump, nel frattempo, è pronto a tornare online: domani parte il suo social, “Truth”
A cura di Valentina Clemente

Any moment - Joe Biden convocherà oggi una riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale sulla crisi ucraina. Lo rende noto la Casa Bianca, riferendo che il presidente e il suo team per la sicurezza nazionale, da cui è regolarmente aggiornato, ribadiscono che “la Russia potrebbe lanciare un attacco contro l’Ucraina in qualsiasi momento”

Harris in Munich - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è in costante contatto con la sua vice Kamala Harris, che sta partecipando alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, e continua a monitorare l’evoluzione della situazione in Ucraina e viene aggiornato regolarmente dal suo team di sicurezza nazionale. Harris ha parlato con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, i leader di Estonia, Lettonia, Lituania, Germania, Grecia e altri

Harris & Zelensky - “Il mondo è in un momento decisivo nella storia”: così la vicepresidente Usa Kamala Harris incontrando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla conferenza di Monaco sulla sicurezza. “Prendiamo seriamente ogni minaccia al vostro Paese, gli Stati Uniti stanno con l’Ucraina”, ha aggiunto. “L’unica cosa che vogliamo è la pace”, le ha risposto il leader di Kiev, ringraziando lei e il presidente Joe Biden. Zelensky ha poi detto di aver bisogno di “misure specifiche”, suggerendo che chiederà ulteriori aiuti militari

Costi massicci - “Ho parlato con gli alleati e i partner transatlantici per discutere il rafforzamento militare russo dentro e intorno all’Ucraina. Abbiamo concordato sul nostro supporto all’Ucraina, di continuare i nostri sforzi diplomatici, e affermato che siamo pronti a imporre costi massicci alla Russia se dovesse scegliere un ulteriore conflitto” ha twittato Biden

Ogni centimetro - “Difenderemo ogni centimetro del territorio Nato con la piena forza della potenza americana”: Joe Biden parlando alla Casa Bianca sugli sviluppi della crisi ucraina. “Non sacrificheremo i principi fondamentali - ha detto - per placare la Russia”, aggiungendo che l’Occidente è unito sulla crisi ucraina. Il presidente ha inoltre assicurato che “siamo preparati a rispondere a cyber attacchi della Russia”

No danger - La Nato e gli USA non devono essere considerati un pericolo per la Russia. L'ha affermato Joe Biden che, rivolgendosi al popolo russo, ha rassicurato: “non vogliamo destabilizzare la Russia. Vogliamo proporre nuove misure sul controllo degli armamenti e sulla trasparenza”. Il presidente ha aggiunto che alla diplomazia deve essere data “ogni possibilità di avere successo"

Biden-Putin soon? - Il presidente Joe Biden, è pronto a incontrare l’omologo russo, Vladimir Putin, qualora un simile vertice possa avere conseguenze diplomatiche positive. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un’intervista al canale televisivo russo Dozhd. "Il presidente Biden è sempre pronto a un incontro quando l’amministrazione ritiene che la diplomazia e la pace ne traggano benefici", ha detto Blinken

Biden-Scholz - Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un colloquio telefonico, “hanno discusso le loro rispettive conversazioni con il presidente russo Putin e ucraino Zelensky sul continuo rafforzamento militare russo ai confini dell’Ucraina”

I due leader “hanno ribadito il loro impegno verso la sovranità e integrità territoriale ucraine e hanno sottolineato l'importanza di un coordinamento transatlantico continuo sulla diplomazia e le misure di deterrenza e il rinforzo del fianco orientale della Nato se la Russia invade l’Ucraina”

Any moment - “Siamo in quella finestra nella quale riteniamo che un attacco possa cominciare in qualsiasi momento”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki che, durante il consueto incontro con i giornalisti, ha confermato di non avere notizie riguardo un presunto ritiro delle truppe russe al confine con l’Ucraina. “Una cosa – ha aggiunto - è ciò che la Russia dice, una cosa quello che fa. Noi stiamo cercando di verificare se si è registrata una riduzione dei soldati al confine. Ma la porta per una soluzione diplomatica - ha concluso - resta aperta”

C’è la base polacca dello scudo antimissili Usa al centro delle preoccupazioni del Cremlino sullo sfondo delle tensioni con l’Ucraina per ridiscutere la sicurezza europea. Lo scrive il New York Times, ricordando che i dispositivi Usa sono stati installati la scorsa estate e dovrebbero entrare in funzione quest’anno. L’altra base del sistema 'Aegis Ashore' si trova in Romania ed è operativa da cinque anni ma Mosca vede le installazioni polacche di Redzikowo, a soli 160 km da confine russo e a 1200 km da Mosca, come una minaccia più seria

Washington ha sempre sostenuto che entrambe le basi sono difensive e servono per proteggere l’Europa e gli Usa da eventuali missili balistici lanciati da “stati canaglia” come la Corea del nord. Ma la Russia teme che il sistema antimissilistico sia in grado non solo di neutralizzare eventuali razzi ma anche di lanciare i missili offensivi Tomahawk, minando la stabilità strategica. Inevitabile quindi che lo “scudo” Usa rientri nei negoziati sulla nuova sicurezza europea

Zelensky - L’Ucraina non ha bisogno di militari stranieri sul suo territorio per difendersi da una possibile invasione russa: la loro presenza provocherebbe “una destabilizzazione in tutto il mondo”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un’intervista al sito di notizie Rbk Ucraina. “Non ci servono militari con bandiere straniere sul nostro territorio. Non vorremmo creare un altro motivo per la Russia di dire che noi qui abbiamo delle basi (straniere) e che loro hanno bisogno di difendersi”

La riposta russa - Nelle risposte formali alle controproposte Usa sulle garanzie di sicurezza, la Russia ha ribadito la richiesta del ritiro delle forze Usa dall’Europa dell'Est ma anche la disponibilità al dialogo per una nuova architettura di sicurezza. Il documento ricorda le parole del presidente Vladimir Putin, il quale – dopo i colloqui col leader francese Emmanuel Macron - ha detto che Mosca è aperta al dialogo e sollecita i partner a “studiare condizioni di sicurezza stabili e paritarie per tutti i partecipanti della comunità internazionale”

Allo stesso tempo, Mosca ha insisto sul “ritiro di tutte le forze armate e le armi statunitensi in Europa centrale e orientale e nei Paesi baltici. Siamo pronti a discutere questo argomento nell’ambito del progetto di trattato russo" con gli Stati Uniti già presentato a Washington

Ocasio-Cortez on Biden - Alexandria Ocasio-Cortez è convinta che la pressione repubblicana sul sistema politico sia così forte da rappresentare un “rischio reale” per la democrazia. La radicale eletta alla Camera ha lanciato l’allarme in un’intervista al New Yorker, ma ha avvertito Biden e gli altri leader democratici che il “cronometro della storia” sta scadendo. Il riferimento è alla riforma sul diritto di voto rimasta bloccata in Senato per l’opposizione dei conservatori e dei moderati all’interno del Partito democratico

“Onestamente è uno schifo”, ha commentato Ocasio-Cortez, delusa dalla paralisi di un partito in cui i due senatori Joe Manchin e Kyrsten Sinema si schierano di continuo al fianco dei repubblicani per bloccare ogni azione della Casa Bianca. “Non abbiamo molto tempo - ha aggiunto - il presidente non sta usando i suoi poteri per ottenere quello che dice è necessario”

Biden VS Trump - Joe Biden respinge le rivendicazioni di Donald Trump sul privilegio esecutivo e ordina che siano consegnati alla commissione di indagine sul 6 gennaio i registri delle visite alla Casa Bianca. Lo riporta il New York Times citando una lettera degli Archivi Nazionali. Nella missiva Biden garantisce agli investigatori del Congresso l’accesso ai dati alla “luce dell’urgenza” del loro lavoro. I registri dovranno essere consegnati in 15 giorni

Truth ready to launch - La nuova piattaforma social di Donald Trump sembra pronta per essere lanciata su App Store di Apple domani 21 febbraio, Presidents’ Day. Lo scrive il Guardian citando il post di un dirigente su una versione di prova sperimentata da alcuni utenti. Guidata dall’ex deputato repubblicano Devin Nunes, la Trump Media & Technology Group, la start-up dietro a Truth, accoglierà società tech che si stanno posizionando come campioni di libertà di parola in concorrenza con Twitter, Facebook e Youtube, da cui il tycoon è stato bandito

Nei giorni scorsi, il figlio maggiore di Trump, Donald Jr., aveva twittato uno screenshot del nuovo account del padre, su Truth, che sembrava annunciare come imminente il ritorno sui social del magnate. “Preparatevi. Il vostro presidente preferito tornerà presto” ha scritto il Tycoon

Britney & US Congress - Britney Spears è stata invitata dal Congresso per parlare di tutela legale. Lo ha rivelato lei stessa con un post su Instagram in cui condivide la lettera ricevuta a dicembre, firmata da Eric Swalwell e Charlie Crist, rappresentanti di distretti in California e in Florida. Nell’invito i due si congratulano con la cantante e il suo avvocato per la vittoria storica al tribunale di Los Angeles che ha terminato una tutela legale durata 13 anni, durante la quale il padre Jamie ha avuto il controllo su qualsiasi aspetto della vita della figlia

Britney ha definito la tutela legale 'abusiva'. “Il tuo percorso verso la giustizia - si legge nella lettera - sarà di ispirazione e incoraggerà molti altri costretti impropriamente al silenzio dal processo di tutela legale". Poi segue un invito al Congresso per la Spears e il suo avvocato. Nel suo post la cantante si è detta lusingata dell’invito da parte di Swalwell e Crist