La legge è stata promulgata dal presidente, Marcelo Rebelo de Sousa a soli tre giorni dall'approvazione in Parlamento con i voti della sinistra - ad eccezione dei comunisti – e Iniziativa liberale
In Portogallo la maternità surrogata è legge. La decisione del presidente Rebelo de Sousa è stata resa nota ieri sera in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Presidenza, a soli tre giorni dall'approvazione del regolamento in Parlamento. La norma consente l'accesso alle cosiddette "pance surrogate" alle donne senza utero o con una lesione o una situazione clinica che "assolutamente e definitivamente" impedisce loro di rimanere incinta.
I precedenti
In Portogallo, una legge di questo tipo è entrata in vigore nell'agosto 2017, ma è stata successivamente posta al veto dalla Corte Costituzionale, ritenendo che violasse principi e diritti, compreso il ripensamento da parte della donna incinta. Nel luglio 2019 è stato nuovamente approvato un disegno di legge sulla maternità surrogata, ma non c'è stato consenso tra i deputati per includere il periodo di ripensamento, quindi la Corte costituzionale ha nuovamente posto il veto.
Cosa prevede la nuova legge
Con la nuova legislatura e una diversa composizione parlamentare, la Camera ha approvato venerdì un'altra versione della legge, che prevede che la donna incinta abbia tempo fino a 20 giorni dopo il parto - fino alla registrazione del bambino - per ripensarci e decidere di non dare via il bambino. Alla legge è stato inoltre aggiunto che la gestante è una donna che "preferibilmente" è già stata madre e che prima di iniziare il trattamento è richiesto un parere del Collegio degli Psicologi, oltre a quello del Collegio dei Medici, che era già incluso nelle versioni precedenti.