Argentina, sinistra perde elezioni di medio termine, Fernàndez: appello al dialogo

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Alle ultime consultazioni che segnano metà del mandato del presidente progressista, l’opposizione conservatrice conquista la maggioranza al senato: rischio “anatra zoppa” per il capo di Stato 

Le prima reazioni son state caute. Il presidente argentino Alberto Fernàandez probabilmente prevedeva che anche le elezioni di metà mandato sarebbero state dure per il suo mandato.

Un mandato iniziato sotto i peggiori auspici: da un lato una grave crisi economica, dall’altro una pandemia che ha falciato il Paese.

 

 

Un mandato inziato sotto i peggiori auspici

Il capo dello Stato ha commentato laconicamente l’avanzata della destra e la perdita della maggioranza al Senato-

“Con queste elezioni si è chiusa una tappa" che comporta sfide impegnative, come la ristrutturazione del debito con il Fmi, “ancora da risolvere". E poi "la crisi sanitaria, determinata da una pandemia che ha creato gravi problemi sociali, che però a poco a poco stiamo superando".

Di fronte a questa situazione, il presidente argentino, per evitare la paralisi operativa, ha invitato l'opposizione al dialogo. "Dobbiamo dare la priorità agli accordi nazionali se vogliamo risolvere le sfide che dobbiamo affrontare", ha detto Fernàndez nel suo discorso in cui ha affermato che "un'opposizione responsabile aperta al dialogo è un'opposizione patriottica".

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L'appello al dialogo con l'opposizione

Se è vero che le elezioni di metà andato segnano comunque, fisiologicamente, un calo di consensi nei confronti di chi governa, dall’altro c’è da notare come la giornata non sia stata del tutto sfavorevole per il governo in carica: nella provincia di Buenos Aires, il partito Frente de todos (Fdt) che sostiene Fernandez, ha ottenuto buoni risultati.

Tuttavia, le elezioni hanno anche confermato la flessione governativa alla Camera, dove il Fdt è sul punto di perdere maggioranza relativa, che potrebbe passare all'oppositore. Netto anche il successo dell'opposizione nella capitale, dove è governo da tempo, e che con Maria Eugenia Vidal ha superato di oltre 20 punti il candidato governativo Leonardo Santoro.

 

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