Francia, tentato accoltellamento poliziotti a Cannes. L'aggressore: "In nome del profeta"

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L'agente era al volante di un'auto e si è salvato grazie al giubbotto antiproiettili, l'autore dell'aggressione è stato "gravemente" ferito da un secondo poliziotto. Il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, ha annunciato che si recherà sul posto e che si valuta la pista terrorismo. Le Figaro: ad agire un algerino con permesso di soggiorno rilasciato in Italia

Poliziotti all'interno di un'auto sono stati aggrediti questa mattina davanti ad una stazione di polizia di Cannes da un individuo con un coltello che ha detto di agire "in nome del profeta": è quanto si apprende da fonti della polizia, secondo le quali l'agente si è "salvato grazie al suo giubbotto antiproiettili" e sarebbe illeso. L'aggressore, invece, è stato "gravemente" ferito da un secondo poliziotto. Il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, ha annunciato su Twitter che si recherà sul posto. "Si sta valutando la pista del terrorismo", secondo quanto dichiarato dal ministro.

La ricostruzione dell'aggressione

I fatti sono avvenuti oggi poco dopo le 6:35, secondo quanto riferito da diverse fonti della polizia a Le Figaro. Un individuo armato di coltello si è diretto verso un mezzo di soccorso della polizia parcheggiato davanti al commissariato di Cannes in boulevard Carnot. Col pretesto di una richiesta di informazioni, l'uomo ha aperto la portiera e ha attaccato il poliziotto, che era alla guida e che è stato salvato dal giubbotto antiproiettili. L'aggressore ha poi tentato di accoltellare anche il capitano sul lato passeggero, prima di essere neutralizzato da tre colpi del conducente. Gravemente ferito, avrebbe detto più volte di aver agito in nome del profeta prima di essere neutralizzato. Secondo Le Figaro, l'aggressore è un algerino classe 1984 con permesso di soggiorno rilasciato in Italia.

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