
Usa Weekly News, la fine della guerra più lunga, l’uragano Ida e l'abortion law in Texas
“Continueremo ad aiutare il popolo afghano, chiederemo il rispetto dei loro diritti, soprattutto di donne e bambini”: Joe Biden, in un discorso il 31 agosto, ha chiuso la guerra “più lunga”. Tra non poche polemiche. Non sul ritiro, bensì sulle modalità in cui è avvenuto. Ora, però, Biden può concentrarsi sulla politica interna, con due priorità: visitare le aree colpite dall’uragano Ida e assicurare che il diritto all’aborto venga garantito (anche in Texas)
A cura di Valentina Clemente

The end – “È arrivato il momento di guardare al futuro. Questa è la decisione giusta, la decisione più saggia per l’America”: queste le parole di Joe Biden nel suo discorso, il 31 agosto, sulla fine della guerra in Afghanistan. Biden ha rivendicato la scelta di aver ritirato l’esercito dopo 20 anni di conflitti

L’operazione di evacuazione da Kabul è stata “uno straordinario successo. Ed ora c’è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra”. Il Presidente ha aggiunto che l'America si batterà per difendere i diritti di tutti gli Afghani, soprattutto di donne e bambini

“Sacred obligation” – La settimana scorsa Joe Biden ha accolto le bare dei 13 marines morti nell’attentato all’aeroporto di Kabul. “Il nostro sacro impegno nei confronti delle famiglie di questi eroi durerà per sempre” ha scritto su Twitter il Presidente. Una cerimonia molto sentita e commovente, in cui Biden ha espresso la sua vicinanza ai cari dei giovani soldati morti il 26 agosto

Abortion in Texas - La Corte Suprema degli Stati Uniti non sospende la legge del Texas che proibisce l’aborto dopo sei settimane di gravidanza anche in caso di stupro o incesto. L’Alta Corte, molto divisa con quattro dei suoi nove giudici contrari alla decisione, non si pronuncia sulla costituzionalità della legge, appena entrata in vigore, ma invoca "questioni di procedura complesse e nuove”. La decisione è stata presa grazie alla maggioranza di 5 giudici conservatori, dei quali tre sono stati nominati dall'ex presidente Donald Trump

La legge, firmata lo scorso maggio dal governatore repubblicano Greg Abbott, vieta l'interruzione volontaria di gravidanza dal momento in cui è percepibile il battito del cuore dell'embrione, ovvero attorno alla sesta settimana di gravidanza. Secondo i sostenitori del diritto all'aborto, questo equivale a un divieto tout-court, visto che sono pochissime le donne che si accorgono di una gravidanza prima di sei settimane, soprattutto quando non è voluta

L'unica eccezione prevista dal provvedimento texano, che è stato formulato in modo da evitare i blocchi legali disposti dai tribunali in altri Stati conservatori, è quella del pericolo per la salute della donna. Il presidente degli Stati Uniti in persona, Joe Biden, ha attaccato la legge, assicurando che il diritto all'aborto "stabilito quasi cinquant'anni fa" sarà difeso e protetto da quella che ha definito la "legge radicale" entrata in vigore in Texas

Ida in NYC - Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza poiché la 'coda' della tempesta Ida ha causato massicce inondazioni in città e negli Stati Uniti nordorientali. "Sto dichiarando lo stato di emergenza per aiutare i newyorkesi colpiti dalla tempesta", ha twittato Hochul. Ida, che domenica scorsa si abbattuto sugli Stati Uniti meridionali come uragano di categoria 4, ha causato tornado e inondazioni mentre si dirigeva verso nord

Stuck in Flushing Meadows - Gli spettatori e gli staff dei tennisti in gioco sono stati bloccati a Flushing Meadows, a New York, dove sono in corso gli Us Open di tennis, ultimo torneo internazionale della stagione, a causa dell'imperversare dell'uragano Ida

Come si legge sulla stampa Usa, che cita il portavoce Chris Widmaierl, la United States Tennis Association ha lavorato con le autorità di New York per trovare il modo di riportare a casa le persone rimaste bloccate, facendole uscire dall'impianto sportivo in sicurezza. La città è colpita con violenza da piogge e venti che hanno provocato inondazioni e sospensioni dell'energia elettrica

NOLA - Joe Biden, venerdì, ha visitato New Orleans, in Louisiana, città travolta dall'uragano Ida. Il Presidente ha incontrato i leader locali e statali e espresso il sostegno dell’amministrazione federale alle comunità colpite dall’uragano

“Sono a New Orleans, in Louisiana, per vedere in prima persona le conseguenze dell’uragano Ida e per incontrare i leader statali e locali delle comunità colpite”, ha affermato Biden in un messaggio Twitter durante la sua visita di ieri. “Hanno il pieno sostegno del governo federale per fornire assistenza secondo le necessità”, ha aggiunto

Jersey & NY - Il presidente Joe Biden andrà in visita martedì in New Jersey e a New York per seguire da vicino le devastazioni causate dal passaggio dell'uragano Ida. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Il presidente farà tappa a Manville, New Jersey, e nel quartiere del Queens, New York, dove undici persone sono morte annegate. Per Biden sarà il secondo viaggio legato a Ida, dopo quello di venerdì in Louisiana

9/11 - Nel ventesimo anniversario degli attentati dell'11 settembre il presidente Usa, Joe Biden e la First lady Jill, visiteranno tutti e tre i siti colpiti negli attacchi. Biden visiterà Ground Zero a New York, il Pentagono ad Arlington in Virginia e Shanksville in Pennsylvania. Lo riferiscono i media americani. La vice presidente Kamala Harris si recherà a Shanksville per un evento separato prima di unirsi al presidente al Pentagono. Harris sarà accompagnata dal marito, Doug Emhoff

No more secrets - Via il segreto dai documenti dell'Fbi sugli attacchi di Al-Qaida dell'11 settembre. Con una svolta cruciale rispetto a tutti i suoi predecessori, Joe Biden ha firmato un decreto che ordina al dipartimento di giustizia e ad altre agenzie governative di riesaminare quei documenti per una declassificazione entro sei mesi, mantenendo così una promessa elettorale a pochi giorni dal 20mo anniversario della più grave ferita terroristica subita dagli Usa

GM - General Motors chiuderà dai prossimi giorni la produzione in gran parte dei suoi impianti nordamericani per una o due settimane a causa della crescente mancanza di chip. Lo riferisce la Cnn. Gm e altre case automobilistiche speravano che la carenza di chip sarebbe stata alle loro spalle da ora. Ma l’aumento dei contagi di Covid, specialmente nel Sud-est asiatico, dove sono basati molti dei produttori del settore, ha peggiorato la situazione. Una vicenda che dimostra come gli Usa siano ancora troppo dipendenti dalle forniture estere in alcuni comparti chiave

We are family - Il ministro dei Trasporti Pete Buttigieg e il marito Chasten Glezman sono diventati ufficialmente papà di due gemelli. L'adozione di Penelope Rose e Joseph August ha fatto di Buttigieg il primo ministro di una amministrazione americana apertamente gay a diventare genitore. "Chasten e io siamo enormemente grati per gli auguri ricevuti dopo aver dato l'annuncio", ha detto Buttigieg sui social. Era stato lo stesso Pete a spargere la notizia dell'adozione pubblicando una foto in bianco e nero in cui i due genitori tengono in braccio i due bimbi