Situato a 250 km a sud di Shanghai, dovrebbe essere di nuovo pienamente operativo entro il primo di settembre
La Cina ha revocato oggi le restrizioni anti Covid nel porto di Ningbo-Zhoushanin, uno dei principali del mondo, che era stato parzialmente chiuso all'inizio di agosto dopo la comparsa di un focolaio di coronavirus: lo ha reso noto la tv di stato CCTV citando una nota delle autorità locali.
Situato a 250 km a sud di Shanghai, Ningbo-Zhoushan è uno dei più grandi porti cinesi per il trasporto merci. La scoperta l'11 agosto di un caso di Covid tra i dipendenti del porto aveva portato alla chiusura di un terminal, il Meishan, che ha una capacità di 10 milioni di container. Il terminal dovrebbe essere pienamente operativo entro il primo settembre.
Nel 2020 transitate 1,2 miliardi di tonnellate di merci
Lo stop parziale alle attività del porto di Ningbo-Zhoushan aveva aggiunto altre tensioni alla logistica mondiale, dopo le strozzature createsi per il blocco deciso a giugno di Yantian, il mega-porto a un centinaio di chilometri da Hong Kong, anche in questo caso per le infezioni da coronavirus rilevate tra i lavoratori portuali. Il trasporto marittimo è stato sottoposto a forti pressioni a livello globale negli ultimi mesi a causa delle restrizioni sanitarie e della ripresa dell'economia, che ha aumentato la domanda di merci e la loro movimentazione, facendo salire alle stelle le quotazioni dei noleggi di container.
La Cctv ha ricordato poi che "tutte le unità nell'area vincolata dovrebbero riprendere il lavoro e la produzione in stretta conformità con le misure di prevenzione e controllo sanitario", quando la priorità è "caricare e scaricare merci garantendo allo stesso tempo il personale in modo adeguato". Nel 2020, 1,2 miliardi di tonnellate di merci sono passate attraverso le banchine di Ningbo-Zhoushan, il terzo porto piu' grande al mondo in termini di spedizione.