Maltempo Usa, si aggrava il bilancio: sono oltre 20 i morti per le inondazioni
Pesanti inondazioni stanno interessando lo Stato del Tennessee: almeno 21 vittime, tra cui anche alcuni bambini, e circa 45 dispersi. La costa nordorientale - da Boston a New York fino a Filadelfia - fa i conti con il passaggio di Henri: in 100mila senza elettricità. La tempesta ha colpito le coste degli Stati Uniti vicino a Rhode Island. "Faremo tutto il possibile per rispondere a questa emergenza”, ha detto Biden. Intanto, in Messico sale a 11 il bilancio delle vittime dopo il passaggio di Grace
Il maltempo sta colpendo diverse aree degli Stati Uniti. Pesanti inondazioni stanno interessando lo Stato del Tennessee (nella foto), mentre la costa nordorientale - da Boston a New York fino a Filadelfia - fa i conti con il passaggio della tempesta tropicale Henri
Le immagini del maltempo negli UsaNello Stato del Tennessee il bilancio delle vittime delle inondazioni sale ad almeno 21 morti, tra cui anche alcuni bambini
I danni provocati da Grace in MessicoIl numero dei dispersi in Tennessee è di almeno 45 persone
Come vengono scelti i nomi degli uraganiAlcuni danni delle inondazioni in Tennessee
Come si calcola la categoria degli uragani: la scala di Saffir-SimpsonPiù a nord, la tempesta tropicale Henri sferza la costa nordorientale degli Usa (nella foto, il passaggio di Henri nel Rhode Island)
Maltempo Usa, oltre 20 i morti per le inondazioni. VIDEOOltre 100mila abitanti degli Stati Uniti nordorientali sono rimasti senza elettricità a causa del passaggio di Henri. Nel dettaglio, secondo il sito poweroutage.us, hanno subito un'interruzione di corrente più di 72mila persone nello Stato del Rhode Island (nella foto), 30mila nel Connecticut e 10mila nel Massachusetts
La tempesta ha colpito le coste degli Stati Uniti vicino a Rhode Island alle 12.15 (le 18.15 in Italia) di domenica 22 agosto, secondo il Servizio meteorologico nazionale americano
Da uragano di categoria 1 Henri è stato retrocesso a tempesta tropicale prima dell'impatto contro il piccolo stato di Rhode Island. Ma il suo avanzare, un mostro dal diametro di oltre 200 chilometri, fa comunque paura. Con le sue raffiche di vento a oltre i 100 chilometri orari, le sue piogge torrenziali e il muro d'acqua che sale dall'Oceano, tutta la costa nordorientale degli Stati Uniti è in allerta (nella foto, i danni in New Jersey)
L'emergenza riguarda oltre a New York, New Jersey e Rhode Island, tutta la regione del New England dove si trovano Connecticut, Massachusetts, Maine. Mobilitati non solo gli uomini della Fema, la protezione civile statunitense, ma anche quelli della Guardia Nazionale (nella foto, la città di New York)
Sono oltre 35 milioni gli americani in queste ore a rischio inondazioni e a rischio blackout, con l'acqua che in diverse aree ha già raggiunto i 15 centimetri di altezza, fiumi e torrenti straripati e onde dell'Oceano alte oltre sei metri (nella foto, i danni del maltempo in New Jersey)
È allerta anche nella città di New York: molte delle stazioni della metropolitana sono rimaste allagate e decine di auto intrappolate dall'acqua nei sottovia. La polizia sabato sera ha dovuto improvvisamente evacuare da Central Park circa 60 mila persone che assistevano al maxi concerto per celebrare (non senza qualche polemica) il ritorno della Grande Mela alla vita normale dopo oltre un anno di pandemia
Allerta anche lungo la costa di Long Island, alle porte della Grande Mela, dove si trova anche una delle più esclusive località di mare dei newyorchesi ancora in vacanza: gli Hampton (nella foto, i danni del maltempo in New Jersey)
Prima ancora che la tempesta toccasse terra i disagi erano già enormi, con oltre mille voli cancellati e gli scali internazionali di Newark (il secondo a New York dopo il Jfk) e del Boston Logan International Airport quasi alla paralisi. Chiuse anche tutte le linee ferroviarie, locali e ad alta velocità, del corridoio tra la Grande Mela e Boston. E problemi anche per la circolazione stradale, con molte vie di comunicazione chiuse per gli allagamenti (nella foto, i danni del maltempo in New Jersey)
Il presidente Joe Biden ha dato il via libera allo stato di emergenza negli Stati interessati, comparendo anche in tv per aggiornare l'opinione pubblica. “Faremo tutto il possibile per rispondere a questa emergenza e per evitare il più possibile i danni”, ha detto il presidente Usa. “È importante monitorare la situazione ed essere preparati in casa e nel vicinato. Assicuratevi di avere provviste per la vostra famiglia, compresi i medicinali necessari, cibo, acqua e radio con batterie in caso di lunghe interruzioni di corrente”, ha aggiunto
Intanto, molto più a sud a fare paura è Grace. Le forti piogge cadute sul Messico durante il passaggio dell'uragano, declassato poi a tempesta tropicale, hanno ucciso altre 3 persone nello Stato centrale di Puebla, portando il numero delle vittime a 11. Sabato le autorità del vicino Stato di Veracruz avevano riportato 8 morti, tra cui una donna ei suoi 5 figli la cui casa è stata distrutta da una frana. Prosegue il lavoro delle squadre di soccorso, rimane lo stato di emergenza, con la popolazione invitata a evacuare da molte aree e a trovare riparo negli altopiani