La sentenza è arrivata da un giudice di Los Angeles per gli omicidi di due ragazze, una delle quali è stata uccisa nel 2001 mentre si preparava per uscire con l'attore Ashton Kutcher. La seconda vittima, assassinata nel 2005, era una 32enne madre di quattro bambini. Una terza donna nel 2008 è sopravvissuta ed è stata determinante per le indagini. Il 45enne verrà ora probabilmente estradato in Illinois, dove è accusato di aver ucciso un'altra donna nel 1993
Lo “squartatore di Hollywood”, il 45enne Michael Gargiulo, è stato condannato a morte dal giudice di Los Angeles Larry Fidler per aver ucciso due donne e tentato di assassinarne un'altra in California. Un caso che ha avuto molta risonanza anche perché una delle vittime, la 22enne Ashley Ellerin, è stata uccisa nel 2001 con 47 coltellate mentre si stava preparando per andare a un appuntamento con l'attore Ashton Kutcher.
La seconda vittima e la sopravvissuta
L'altra vittima di Gargiulo era Maria Bruno, 32 anni e madre di quattro bambini: il killer l'ha uccisa nel 2005 e le ha tagliato il seno per rimuovere le protesi. A sopravvivere all’aggressione è stata invece Michelle Murphy che - nel 2008 - ha combattuto, lo ha costretto a scappare e ha instradato gli investigatori a risolvere i due precedenti casi. Gargiulo verrà ora probabilmente estradato in Illinois, dove è accusato di aver ucciso un'altra donna nel 1993, la 18enne Tricia Pacaccio.
"Vengo condannato a morte in modo ingiusto”
"Da qualsiasi parte è andato, è stato seguito da morte e distruzione", ha detto il giudice Fidler. Mentre in aula Gargiulo ha dichiarato: "Vengo condannato a morte in modo ingiusto e ingiustificato. Volevo testimoniare ma mi hanno fatto stare zitto".