Il caso Protasevich unisce l'Europa che chiede il rilascio del giornalista dissidente e della sua fidanzata. E vieta alle compagnie bielorusse di volare nel proprio spazio.
L'Unione europea ha vietato alle compagnie aeree bielorusse di accedere al suo spazio aereo e ha formalizzato nuove sanzioni economiche contro il regime del presidente Alexander Lukashenko. Lo rendono noto fonti diplomatiche europee. Il provvedimento, richiesto a fine maggio dai leader Ue, e' stato legalmente ufficializzato oggi dai 27 Paesi membri. Il divieto, che riguarda principalmente la compagnia nazionale Belavia, dovrebbe entrare in vigore domani. Alle compagnie europee viene invece raccomandato di non sorvolare lo spazio aereo bielorusso. Una mossa che significa un chiaro cambiamento di registro nei confronti di Mosca, che da una settimana sta negando le autorizzazioni di ingresso a diverse compagnie europee, adducendo "motivazioni tecniche". Sullo sfondo, la tensione sul caso bielorusso. Mercoledì, Lufthansa era stata costretta a cancellare due voli, per Mosca e San Pietroburgo, a causa della negazione del permesso di entrare nel paese governato da Vladimir Putin. Le manovre di ostruzionismo russe, sempre negate ufficialmente dal Cremlino, erano iniziate già la settimana scorsa, il 26 maggio, con il "niet" che indusse a cancellare due voli Parigi-Mosca di Air France. Il giorno dopo, un nuovo diniego era arrivato per il Vienna-Mosca di Austrian Airlines, che della Lufthansa è una filiale.
Il caso Protasevich
La sanzione di queste ore arriva in risposta al dirottamento, per mano delle autorità di Minsk, di un aereo della Ryanair, il 23 maggio scorso, che era in volo tra Atene a Vilnius per arrestare due dei passeggeri a bordo: il giornalista dissidente bielorusso Roman Protasevich e la sua compagna russa Sofia Sapega. Nei prossimi giorni verranno sanzioni anche i diretti responsabili del dirottamento. Il giornalista, in carcere da 10 giorni, ieri avrebbe rilasciato un'intervista "confessione", non proprio spontanea, anzi. A mandarla in onda,la tv di stato bielorussa. Protasevich dice di avere organizzato proteste antigovernative illegali e loda Lukashenko.