Joe Biden come “Robin Hood” vorrebbe aumentare le tasse ai ricchi per aiutare i poveri. Il piano di “infrastrutture umane” allo studio è incentrato su programmi sociali e ha tra gli obiettivi quello di ridurre la povertà che colpisce 1 bambino su 6 negli Stati Uniti
Un piano infrastrutturale da 4 trilioni di dollari incentrato sui programmi sociali, come l’estensione della protezione dei bambini e il miglioramento dell’istruzione pubblica, da finanziare tra l’altro aumentando le tasse ai redditi più ricchi. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è pronto a presentarlo al Congresso ampliando così il progetto iniziale che era indirizzato alla modernizzazione del paese e alla creazione di milioni di nuovi posti di lavoro.
Il piano di “infrastrutture umane”
Secondo quanto riportato dal New York Times il piano sociale sarebbe sostenuto anche dall’aumento dell’aliquota fiscale sui redditi più alti, da 400mila dollari all’anno, nonché l’imposta sul reddito da capitale. Gli americani più ricchi potrebbero vedersi aumentare le tasse dal 37% attuale al 39,6%. Il piano sociale prevederebbe anche di mantenere fino al 2025 l’estensione della detrazione per i bambini adottati nel piano di salvataggio, con pagamenti in contanti ai genitori, anche a coloro i cui redditi sono esenti da tassazione. L’obiettivo dichiarato dal neo inquilino della Casa Bianca è di ridurre del 50% la povertà che oggi colpisce negli Stati Uniti 1 bambino su 6.
Le altre misure “democratiche” allo studio
Prima di passare dal Congresso con il piano di “infrastrutture umane” Biden intende presentare anche l’allargamento del piano sanitario e la proposta di riduzione dell’acquisto di armi. Misure difficili da far digerire ai repubblicani, ragione per cui il presidente vorrebbe diluirle nel tempo in modo da renderle meno indigeste.