Passaporto vaccinale Covid: come funziona, chi lo utilizza già e chi ci sta lavorando
Con il proseguimento delle campagne vaccinali alcuni Paesi hanno già introdotto il certificato che attesta l'avvenuta immunizzazione. Può essere utilizzato come requisito per viaggiare all'estero, o all'interno dei confini per accedere a eventi o luoghi pubblici. Tra la spinta per un ritorno alla normalità e dubbi, ecco il punto della situazione
Con le campagne di vaccinazione in corso, prosegue anche il dibattito sul passaporto vaccinale, la certificazione che attesta l'avvenuta vaccinazione e quindi la possibilità di viaggiare all'estero o di frequentare luoghi pubblici o eventi come partite e concerti. Per ora gli Stati procedono in ordine sparso: ecco la situazione
COS'È IL PASSAPORTO VACCINALE - Il passaporto vaccinale è un documento, cartaceo o elettronico, che attesta l'avvenuta vaccinazione. Può essere stampato su carta o può essere contenuto in un'apposita app per smartphone tramite un QR code
COME FUNZIONA - Il passaporto vaccinale può essere introdotto per consentire a chi si è vaccinato di viaggiare all'estero, esibendolo per esempio in aeroporto ai controlli. All'interno dei Paesi, invece, può venire introdotto come requisito per accedere a eventi pubblici come concerti, partite, spettacoli, ma anche per entrare per esempio in bar o ristoranti
I DUBBI - I dubbi sul certificato vaccinale riguardano soprattutto la privacy e la possibilità di discriminazioni. Nel primo caso il timore è legato al trattamento dei dati dei cittadini nell'utilizzo di una app per questa certificazione. Nel secondo si teme la disparità tra chi ha potuto vaccinarsi e chi, invece, non ha ancora potuto farlo. In Italia, per esempio, il Garante della Privacy ritiene ci debba essere una legge nazionale per evitare discriminazioni tra chi ha avuto il vaccino e chi no
Al momento però gli Stati stanno procedendo in ordine sparso. Solo alcuni Paesi hanno già deciso di adoperare il certificato sanitario o l'hanno già pianificato, mentre in Europa generalmente si attende il varo del passaporto europeo
L'ESPERIENZA DI ISRAELE - Israele, come noto uno dei Paesi più avanti nella propria campagna vaccinale, ha già introdotto il passaporto vaccinale. Il "green pass" si riferisce però soltanto ai movimenti all'interno del Paese
In Israele il passaporto vaccinale, dopo la riapertura di bar, ristoranti, musei e locali, viene richiesto per accedere a molti di questi luoghi
UNIONE EUROPEA - Il 17 marzo la Commissione Ue ha presentato la propria proposta legislativa per istituire il passaporto digitale. Sul documento, che sarà disponibile sia in versione cartacea sia digitale in ogni Paese dell'Ue, ci sarà un codice QR che indicherà il tipo di vaccino effettuato oppure, in alternativa, se si ha già avuto la malattia e si hanno gli anticorpi
REGNO UNITO - Sta pensando all'introduzione del certificato anche il Regno Unito, anche se i dubbi non sono completamente sciolti. Il premier Boris Johnson ne ha escluso l'introduzione a breve, nelle prossime fasi di riapertura del Paese. Ha aperto però a un documento per i viaggi a livello internazionale
USA - Anche l'amministrazione Biden negli Stati Uniti sta lavorando alla messa a punto di un passaporto vaccinale. Secondo quanto riporta il Washington Post il passaporto sarà gratuito e disponibile sotto forma di app per il cellulare. Chi non ha uno smartphone potrà invece stampare il documento
Si dovrebbe trattare sostanzialmente di una app, messa a punto con aziende private, che offrirà agli utilizzatori un codice a barre facilmente scannerizzabile per cercare di tornare alla normalità in estate, come promesso da Biden
Negli Usa si registra la fuga in avanti di New York, che ha lanciato il primo passaporto vaccinale americano. Si chiama Excelsior Pass ed è una app che consente di dimostrare che si è stati vaccinati per il Covid o si è risultati negativi al test. L'app consentirà l'accesso a eventi, dalle partite all'intrattenimento, fornendo una codice QR che può essere facilmente scannerizzato
ITALIA - La posizione dell'Italia sembra essere quella di allinearsi al passaporto europeo senza iniziative nazionali: "Il passaporto vaccinale è fondamentale - ha sottolineato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia - è già cominciata qualche prenotazione dall'estero di chi è vaccinato e vuole venire in Italia. L'obiettivo è che su questo si vada tutti insieme in Europa e si decida insieme, così che nessuno abbia vantaggi competitivi"
DANIMARCA - La Danimarca ha appena lanciato, nell'ambito del piano delle riaperture, il proprio certificato vaccinale, disponibile sull'app del ministero della Salute danese (MinSundhed). Il pass giocherà un ruolo chiave nell'allentamento delle restrizioni, la maggior parte delle quali dovrebbe terminare entro il 21 maggio. I danesi dovranno mostrare la prova dell'avvenuta vaccinazione, di essere guariti o un recente test negativo per accedere a servizi come parrucchieri, ristoranti e cinema
ESTONIA - L'Estonia prevede di iniziare a rilasciare certificati digitali, sotto forma di codice QR, che mostrino la prova della vaccinazione, entro la fine di aprile. Le persone potranno scaricare il proprio codice univoco per dimostrare di essere stati vaccinati e mostrare quante dosi hanno ricevuto. Potranno stamparlo o memorizzarlo su uno smartphone
La Grecia è uno dei Paesi che più sta insistendo sull'introduzione di un certificato vaccinale. Il Paese ha già dichiarato che accetterà l’ingresso di persone munite di passaporto vaccinale o in grado di dimostrare la loro immunità al Covid, a partire da metà maggio
CINA - La Cina ha già attivato il suo certificato digitale: mostra lo status vaccinale di una persona con i risultati dei test e vi si può accedere attraverso il social WeChat. Il programma include un codice Qr crittografato che consente di ottenere informazioni sulla salute, al momento non è obbligatorio