Le fiamme hanno distrutto uno dei quattro edifici, come ha riferito il fondatore della società. L'invito dell'azienda ai clienti: "Attivate il Disaster Recovery Plan per la salvaguardia dei vostri dati"
Sta causando problemi a numerosi siti online l'incendio che stanotte ha colpito la società Ovh, specializzata in server informatici, a Strasburgo. Le fiamme hanno distrutto uno dei quattro edifici (l'Sbg2), ha riferito il fondatore della società, Octave Klaba su Twitter, raccomandando ai clienti di "attivare il Disaster Recovery Plan" per la salvaguardia dei propri dati.
In una serie di tweet, Klaba ha precisato che si sta lavorando per riattivare i server negli altri tre edifici "almeno Sbg3-Sbg4, forse Sbg1". OVHCloud, l'host di server informatici il cui sito a Strasburgo è stato danneggiato stanotte da un incendio, conta una ventina di server cloud attualmente fuori uso, in particolare sul suo datacenter SBG1 (Strasbourg 1): cloud, e-mail, gestioni di nomi di domini e molto altro. Dopo aver disposto il fermo del terzo blocco dell'impianto, SBG3, le squadre di OVHCloud sono riusciti a penetrare nel datacenter per verificare lo stato dei server: "Sono spenti, ma non sono stati colpiti", hanno fatto sapere.
L'imminente quotazione in Borsa
OVHcloud è il fiore all'occhiello del settore "tech" francese e sta perfezionando i preparativi per un'imminente quotazione in Borsa. Lo aveva appena confermato un portavoce dell'azienda al quotidiano Les Echos, che aveva ripreso un'informazione dell'agenzia Reuters. L'operazione dovrebbe consentire alla società di aumentare la sua visibilità e accrescere gli investimenti per poter competere con i giganti americani.
Società di grandi ambizioni, OVH ha annunciato diverse partnership con le principali aziende mondiali del settore. In soli 3 anni, la parte di mercato delle aziende attive sul cloud europeo e' passata dal 26% al 16%, a vantaggio dei giganti USA, Microsoft, Amazon e Google. Per rivaleggiare con loro, OVH ha bisogno di aumentare il capitale per dare impulso agli investimenti e accrescere la visibilità. Il fondatore, Octave Klaba e il Cda "hanno preso la decisione di preparare un'eventuale quotazione in Borsa", ha confermato il rappresentante dell'impresa contattato da Les Echos. L'ambizione dell'azienda francese, che si sta espandendo in tutto il mondo, sarebbe stata di raggiungere un fatturato di 1 miliardo di euro per quest'anno. In Europa possiede il 2% del mercato ed è all'8/o posto nel continente.