L’ufficio del procuratore generale avalla la richiesta del Sistema Penitenziario Federale di commutare la condanna. Domani l’udienza, il dissidente rischia fino a 3 anni e 6 mesi di carcere. Medvedev sull'oppositore di Putin: "Canaglia politica" Ong: "Almeno 5mila fermati in manifestazioni"
L'ufficio del Procuratore generale della Russia ritiene giusta la richiesta del Sistema Penitenziario Federale di commutare la condanna di Alexei Navalny, oppositore del presidente Vladimir Putin, da pena sospesa a reale. Il provvedimento sarebbe giustificato, secondo la Procura, a causa delle violazioni commesse. "Il comportamento illegale di Alexei Navalny è alla base della richiesta alla corte di annullare la condizionale e tale richiesta è stata riconosciuta come legale e ragionevole", recita il servizio stampa dell'ufficio, citato da RIA Novosti. L'udienza si terrà domani e Navalny rischia 3 anni e 6 mesi di carcere.
Medvedev contro Twitter: “Suggerisce Navalny a utenti russi”
Nelle stesse ore, intanto, il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo nonché ex leader del Cremlino Dmitry Medvedev protesta contro Twitter che, a suo dire, suggerisce il profilo di Alexey Navalny ai suoi nuovi utenti russi. "È capitato a un mio amico di recente, era il primo profilo consigliato", ha detto in un'intervista ripresa dalla Tass. "Penso che questa sia una posizione assolutamente politicizzata e assolutamente cinica, e per di più, questo corrisponde all'ingerenza negli affari interni di un altro Paese", ha sottolineato Medvedev.
Medvedev: “Navalny canaglia politica”
Medvedev nell’intervista ha inoltre aspramente criticato l’oppositore. "Credo che Navalny sia una canaglia politica, una persona che impiega tattiche sconsiderate per arrivare al potere al fine di raggiungere i propri obiettivi", ha detto Medvedev. "A questo proposito, le azioni di Navalny sono diventate molto più ciniche e spregiudicate di quanto non fossero solo pochi anni fa", ha aggiunto, citato dalla Tass.
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Ong: “Oltre 5mila fermati in manifestazioni in Russia”
Sul fronte delle manifestazioni di massa contro la detenzione del principale avversario politico di Putin, sono almeno 5.414 le persone fermate ieri in Russia. Lo riporta l'ong Ovd-Info sul suo sito internet. L'ong ha notizia di 1.802 persone fermate a Mosca e 1.205 a San Pietroburgo.