Fantastica routine, campagna Unhcr per l'istruzione di 700mila bambini rifugiati in Sahel

Mondo

L'obiettivo è raccogliere fondi da destinare all'emergenza umanitaria ed educativa in questo territorio dell'Africa subsahariana. Dal 24 gennaio al 14 febbraio, donando via sms o chiamando il 45588, si può contribuire a ricostruire 4mila scuole distrutte

L'Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr) ha lanciato la campagna "Fantastica Routine" per raccogliere fondi da destinare all'emergenza umanitaria ed educativa in corso nel Sahel, nell'Africa subsahariana. Dal 24 gennaio al 14 febbraio, donando via sms o chiamando il 45588, si possono aiutare 700mila bambini rifugiati nel Sahel a tornare sui banchi, ricostruendo 4mila scuole distrutte. Parte del ricavato sarà inoltre utilizzato per l'organizzazione della didattica a distanza per bambini che vivono in aree dove non c’è la necessaria sicurezza o dove le scuole sono chiuse a causa del Covid-19, ma anche per finanziare la formazione degli insegnanti, dare supporto psicosociale e per la fornitura di acqua, gel disinfettanti e altri dispositivi per la prevenzione del virus.

L’istruzione, una certezza indispensabile

"Già nel 2012 e nel 2013, con la campagna 'Routine is fantastic', abbiamo provato ad offrire una chiave di lettura in positivo della nostra quotidianità, troppo spesso sottovalutata, e invitato tutti a immedesimarsi con i rifugiati che da un momento all'altro perdono tutto: la casa, il lavoro e gli affetti - commenta Laura Iucci, direttrice della raccolta fondi di Unhcr Italia -. Forse mai come oggi questo appello ci sembra coerente e appropriato, perché adesso possiamo tutti capire meglio quanto siano fondamentali le certezze, soprattutto l'istruzione dei bambini: una indispensabile routine. Quella del Sahel è una delle crisi che crescono più rapidamente al mondo: in quell'area la mancanza di istruzione è una emergenza assoluta".

Il sostegno dal mondo dello spettacolo e dello sport

Al fianco di Unhcr si schierano testimonial come Lino Guanciale, Lorena Bianchetti, Francesco Pannofino, Nicole Grimaudo. Hanno assicurato il loro supporto anche Cecilia Dazzi, Carolina Crescentini, Fabio Fulco, Mia Ceran, Giovanni Scifoni, Maurizio De Giovanni, Irene Ferri, Maria Chiara Giannetta, Beppe Bergomi, Demetrio Albertini e Alessandro Costacurta. Anche il mondo del sport scenderà in campo per sostenere la campagna Unhcr. La Serie A dedicherà all’iniziativa la ventesima Giornata di Campionato in programma il 29, 30 e 31 gennaio. Ancora una volta, tra i testimonial sportivi ci sono Demetrio Albertini, Beppe Bergomi, Alessandro Costacurta e la schiacciatrice dell'Imoco Volley e della Nazionale Miriam Sylla. A loro, si aggiunge quest'anno anche l'azzurro Alessandro Florenzi.

L’emergenza in Sahel

Nel Sahel centrale, tra Burkina Faso, Mali, Niger, sono presenti circa 3,6 milioni fra sfollati interni e rifugiati; tra questi, il numero degli sfollati si è drammaticamente quadruplicato negli ultimi due anni, raggiungendo la cifra record di 2 milioni di individui. In tutta l’area 6 milioni di persone, tra cui moltissimi bambini, vivono in condizioni di povertà estrema e di insicurezza costante. Le cause si sommano: i cambiamenti climatici, i tanti conflitti che dilaniano le comunità, attentati, aggressioni e rapimenti da parte dei gruppi armati estremisti. L’uccisione degli insegnanti, il rapimento degli studenti da arruolare nella guerriglia, gli attacchi alle scuole o l’uso degli edifici scolastici per scopi militari sono diventati pratiche comuni. La diffusione del Covid ha reso ancora più grave la situazione con la chiusura di molte scuole. Eppure il ruolo dell'educazione è fondamentale nel contrasto alla pandemia, perché i ragazzini apprendono le norme necessarie a prevenire la diffusione del virus. Se il virus si diffondesse in maniera massiccia nel Sahel, andremmo certamente incontro a un disastro umanitario.

Mondo: I più letti