L'eredità politica di Donald Trump ha il volto di Lara, Don Jr ma soprattutto Ivanka

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Valentina Clemente

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I sostenitori di Make America Great Again si stanno lentamente trasferendo in Florida, dove lo stesso Donald Trump si sposterà al termine del suo mandato da Presidente. Dal Sunshine State proverà a ricostruire il futuro in politica ma anche a creare la sua eredità, non economica, ma proprio politica. Che, ad oggi, ha il volto di Lara, Don Jr ma soprattutto Ivanka Trump, consigliera e figlia preferita del Tycoon

Di concreto non c’è, ancora, nulla. Nelle retrovie, però, si pensa sia soltanto una questione di (poco) tempo. Incitando i suoi sostenitori a fare un assalto a Capitol Hill lo scorso 6 gennaio, Donald Trump non ha complicato soltanto il proprio futuro politico, ma ha anche messo in difficoltà la carriera politica dei figli nei prossimi anni. Figli e membri della famiglia che, nonostante i recenti fatti di Washington, non intendono cambiare programmi. E puntano a creare un loro percorso all’interno della politica statunitense.

 

Lara, Don Jr, Ivanka: ecco la legacy trumpiana

Allo stato attuale sono almeno tre i membri della famiglia Trump che stanno valutando la possibilità di candidarsi. O sono stati esortati a farlo.

 

La prima è Lara Trump, moglie di Eric: classe 1982, sposata con il terzo figlio di The Donald dal 2014, è nata a Wilmington, North Carolina. E conta di candidarsi per il Senato proprio per questo stato. “It’s all real” dicono alcune persone vicine alla dinastia Trump.

 

Anche Don Jr, figlio maggiore del 45mo Presidente, sembrerebbe cercare un’occupazione in politica, ma ancora non è chiaro in quale ambito. Ciò che è noto ai più è che, insieme alla compagna Kimberly Guilfoyle (ex moglie dell’attuale governatore democratico della California Gavin Newsom), sta cercando casa in Florida, dove il padre si sta trasferendo insieme all’esercito dei sostenitori - finanziatori di Make America Great Again.

Ivanka Trump resta, però, l’osservata speciale di tutta la dinastia Trump. Su di lei scommettono in molti e resta sempre la più quotata ad avere una carriera a Washington dopo il padre che, su di lei punta per avere una “Trump legacy”, ovvero l’eredità (e non solo economica). Ivanka, sposata con Jared Kushner, da cui ha avuto tre figli, è stata la consigliera più fidata di papà Donald durante la sua presidenza. Nella campagna elettorale del 2020 è stata molto presente: ha partecipato a gran parte dei comizi per la rielezione del Tycoon ma ha anche presenziato agli eventi a sostegno dei candidati repubblica in Florida. Nell’ultimo periodo si è anche dedicata molto al volontariato: prima di Natale, infatti, ha distribuito cibo a famiglie in difficoltà a Miami.

 

E, forse la cosa più significativa, pochi giorni fa Steve Bannon, dopo aver ripreso i contatti con Trump padre, ha iniziato a parlare proprio del curriculum politico di Ivanka. Bannon, stratega della vittoria di The Donald alle elezioni del 2016, è stato licenziato dalla Casa Bianca soltanto un anno dopo. Ma in molti l’hanno già visto rientrare. Magari per studiare il ritorno di Donald Trump in politica.  O per garantire la tanto agognata eredità politica che, ora, ha il volto di Ivana Marie “Ivanka” Trump.

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