Usa, a Washington orsacchiotti in gabbia contro la separazione dei migranti. FOTO
L'installazione di protesta è stata organizzata dall'associazione Families Belong Together, per accendere di nuovo i riflettori sulla vicenda dei bambini separati dai propri genitori al confine Sud degli Usa. Rimangono ancora centinaia di mamme e papà da rintracciare per poter riunire le famiglie
Centinaia di orsacchiotti chiusi in gabbia, precisamente 666, per tornare ad accendere i riflettori sulle famiglie di migranti rimaste separate ai confini degli Stati Uniti. È questo infatti, secondo l'associazione Families Belong Together, il numero dei bambini rimasti lontani dai propri genitori a causa delle politiche di immigrazione dell'amministrazione Trump. Families Belong Together ha realizzato l'installazione per chiedere una soluzione alla vicenda
Il disturbo della coscienza, le immagini che risvegliano la nostra indifferenzaNegli scorsi anni, l'amministrazione Trump ha messo in atto una politica di 'tolleranza zero' sull'immigrazione
Migranti rinchiusi al confine Messico-Usa, le foto shock del sovraffolamentoSecondo questa politica i migranti che entravano illegalmente dal confine sud degli Stati Uniti venivano incriminati e messi agli arresti in attesa di giudizio, e intanto separati dai figli
Messico-Usa, migranti: il dramma dei bambini separati dai genitori"666 bambini sono 666 di troppo", recita il cartello dell'installazione davanti alla Casa Bianca
La politica di 'tolleranza zero' è durata però pochi mesi: nel giugno del 2018 un giudice federale ha ordinato che tutte le famiglie separate fossero riunite
Ma restano ancora molte famiglie da riunire e centinaia di bambini ancora lontani dai genitori, anche per la difficoltà di rintracciare numerose persone dopo la loro espulsione dagli Usa
Attualmente molti di questi bambini vivono con degli 'sponsor', persone residenti negli Stati Uniti che hanno accettato di accoglierli, tra cui parenti o amici di famiglia. Resta la difficoltà di rintracciare i genitori