Gli Accordi di Abramo segnano "l'alba di un nuovo Medio Oriente grazie al coraggio dei leader visionari di questi tre Paesi", ha detto il presidente degli Stati Uniti
Si chiama Accordi di Abramo lo storico patto sul Medio Oriente siglato a Washington tra Israele, Emirati Arabi e Bahrein sotto l’egida di Donald Trump. "Dopo decenni di violenze gli Accordi di Abramo segnano "l'alba di un nuovo Medio Oriente grazie al coraggio dei leader visionari di questi tre Paesi", ha detto il presidente Usa. Ci sono altri "cinque o sei Paesi" arabi che si apprestano a seguire l'esempio di Emirati arabi uniti e Bahrein nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele”, ha proseguito il presidente americano, incontrando nello Studio Ovale il premier israeliano Benjamin Netanyahu, prima della firma degli Accordi di Abramo. "Abbiamo cinque o sei Paesi che si uniranno a noi molto presto, colloqui sono già in corso", ha sottolineato il capo della Casa Bianca che ha co-firmato gli 'accordi di Abramo' per la normalizzazione dei rapporti tra Israele da un lato ed Emirati e Bahrein dall'altro, rappresentati rispettivamente dal premier Benjamin Netanyahu dai ministri degli esteri Abdullah bin Zayed Al Nahyan e Bahrein Khalid bin Ahmed bin Mohammed Al Khalifa. I documenti sono stati firmati in tre copie, in inglese, ebraico e arabo.
Netanyahu: è una nuova alba di pace
"Un giorno storico, una nuova alba di pace", ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha definito la firma alla Casa Bianca degli accordi di Abramo con Emirati e Bahrein, ringraziando e lodando Donald Trump per la sua "mediazione" e per aver "affrontato coraggiosamente i tiranni dell'Iran".
Trump: farò accordo con Iran dopo il voto
A proposito dell’Iran Trump ha preannunciato che prevede di fare un accordo anche con il Paese dopo le elezioni, ma ritiene che Teheran attenda il voto sperando di fare un accordo migliore con il suo rivale Joe Biden.
Alla firma dell’intesa poche mascherine
Nota di colore: poche mascherine e nessun distanziamento sociale tra le centinaia di invitati (seduti) alla cerimonia nel south lawn della Casa Bianca per la firma degli 'accordi di Abramo'. Anche Donald Trump e la first lady,
Melania e i leader firmatari erano senza mascherina.
Abu Mazen: nessuna pace se occupazione
"Non ci sarà pace, sicurezza o stabilità nella regione senza la fine dell'occupazione e il
raggiungimento per il popolo palestinese dei suoi pieni diritti come stabilito dalle legittime risoluzioni internazionali". Lo ha detto il presidente palestinese Abu Mazen commentando l'Accordo di Abramo firmato oggi da Israele, Emirati e Bahrein a
Washington che - ha sottolineato -"non permetterà di raggiungere la pace finché gli Usa e l'occupazione israeliana non riconosceranno il diritto del popolo palestinese ad uno stato indipendente".