Usa 2020: l'allarme di Microsoft su hacker in Russia, Cina, Iran

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Secondo l'azienda fondata da Bill Gates i russi sarebbero pronti ad entrare in azione contro Biden, mentre i cinesi sarebbero pronti a intervenire sulla campagna di Trump

Il pericolo arriva dal cyberspazio. Hacker russi, cinesi e iraniani stanno montando i loro cyberattacchi contro centinaia di organizzazioni e persone coinvolte nelle presidenziali Usa, comprese le campagne di Donald Trump e di Joe Biden. E' il monito lanciato da Microsoft. L'unità dell'intelligence militare russa (Gru) responsabile delle interferenze del 2016 è tornata all'attacco mettendo nel mirino collaboratori, consulenti e think tank associati sia ai dem che ai repubblicani. Gli hacker cinesi, contrariamente alla valutazione degli 007 Usa, si sono invece concentrati sulla campagna di Biden. 

L'accusa di Microsoft a hacker cinesi

 

Gli hacker cinesi, secondo Microsoft, hanno attaccato account di email private dello staff della campagna di Biden, di altri individui importanti del mondo accademico e dell'estrablishment della sicurezza nazionale, inclusi gruppi come l'Atlantic Council and il Stimson Center. Solo uno degli obiettivi dei 'pirati' cinesi era legato a Trump, un ex dirigente dell'amministrazione di cui Microsoft non ha reso noto il nome. L'indagine di Microsoft ha inoltre concluso che gli hacker legati al Gru stanno facendo di tutto per nascondere le loro tracce, ad esempio usando Tor, un servizio che nasconde l'ubicazione e l'identità degli autori dei cyber attacchi, rendendone più difficile l'individuazione.

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