Torna la paura nel Paese, ancora scosso della terribile esplosione del 4 agosto scorso al porto che ha causato centinaia di morti. Un altro incendio è scoppiato nella zona, ma questa volta sono state scongiurate altre deflagrazioni. LA FOTOGALLERY
A poco più di un mese di distanza dall'esplosione del 4 agosto Beirut si ritrova ancora avvolta da una nube nera di fumo per via di un incendio al porto
Beirut, torna la paura: nuovo incendio nella zona del porto. VIDEOA darne per primo la notizia è stato l'esercito libanese. Al momento non sono ancora chiare le cause dell’incendio
Esplosione a Beirut, a un mese dal disastro si cercano sopravvissuti. VIDEOAnche per quanto riguarda eventuali morti o feriti, al momento non ci sono informazioni. Sul posto sono al lavoro squadre di soccorso e vigili del fuoco, che cercano di contenere l’incendio
L’esercito ha subito riferito chel'incendio sarebbe partito all’interno di un magazzino in cui erano stipati carburanti e pneumatici
Il direttore dello stesso porto, Bassem Qaysi, commentando la notizia del vasto incendio nell'area del Duty Free dello scalo marittimo della capitale libanese, ha garantito: "Non ci sono rischi di esplosioni al porto di Beirut"
Il direttore ha poi confermato che le fiamme si sono propagate all'interno di un deposito contenente barili d'olio industriale e che l'incendio si è poi allargato al vicino deposito di copertoni di ruote
Sempre dai social si scopre che l'aria sarebbe diventata, di nuovo, irrespirabile e che la cenere è tornata a piovere
La Protezione Civile ha fatto appello ai proprietari di serbatoi d'acqua privati della zona chiedendo loro di aiutare a spegnere l'incendio
Il Libano sta già attraversando la peggiore crisi economica degli ultimi decenni e lotta per far fronte all'aumento dei casi di Coronavirus
Se il primo disastro ha ulteriormente eroso la fiducia dell'opinione pubblica nei funzionari statali, spingendo il governo libanese a dimettersi, questo nuovo incendio allontana ancora di più il popolo dalla classe dirigente
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