Groenlandia, morto lo scienziato svizzero Koni Steffen

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Morto in un incidente uno dei più importanti esperti di cambiamenti climatici del mondo. Le telecamere di Sky TG24 lo stavano seguendo per girare un documentario con lui

Lo scienziato svizzero Koni Steffen, uno dei massimi esperti mondiali sul climate change, è morto cadendo in un crepaccio della calotta glaciale in Groenlandia. Sky TG24 lo stava seguendo per girare con lui un documentario ed è riuscita ad arrivare al campo remoto dove Steffen ha perso la vita.

 

Allo Swiss Camp, il campo scientifico remoto situato sulla calotta glaciale grinlandese, ha trovato la morte il suo inventore e fondatore, lo scienziato svizzero Konrad Steffen. Konrad Steffen era arrivato qui da un paio di giorni dopo aver appreso che il campo era crollato a causa dei profondi crepacci formatesi per lo scioglimento dei ghiacci. Il professore è sparito, letteralmente, nel nulla, il figlio Simon che era con lui lo ha cercato disperatamente, ha chiamato i soccorsi, insieme agli altri occupanti del campo, ma i soccorsi sono stati fermati dopo 48 ore infruttuose di ricerche. Konrad Steffen è formalmente disperso, ma non c'è alcuna possibilità di trovarlo vivo. Lo Swiss Camp esiste dal 1990 e rappresenta un'eredità incredibile dal punto di vista dei dati raccolti, una serie inestimabile di dati climatici che ci hanno aperto gli occhi sulle difficoltà che questa calotta attraversa per i cambiamenti climatici e sulle ripercussioni che può avere sulla nostra vita di tutti i giorni. Konrad Steffen è una voce autorevolissima che ha urlato i suoi allarmi ai grandi della terra venuti qua per testimoniare con i propri occhi che cosa è quella che è stata definita una ground zero del global warming. Resta difficile capire quale sarà l'eredità di questo campo, sarebbe dovuta essere l'ultima estate di Konrad Steffen qui, pronto a passare la mano, ma guardando com'è ridotto il campo viene da dire che forse questa è la sua fine. L'eredità sarà difficile da raccogliere, specialmente per un uomo che ha rappresentato così tanto e che è sparito qui, proprio nel suo ghiaccio, aggiungendo un alone di mistero ad un'esistenza grande, degna dei grandi esploratori di queste terre desolate e crudeli, eppure così importanti per il nostro futuro.

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