Pechino in allarme per il nuovo focolaio nel mercato di Xinfadi. Negli Stati Uniti non si fermano i decessi: sono 734 nelle ultime 24 ore. Situazione drammatica in Brasile, Perù e Cile. In quest'ultimo Paese si è dimesso il ministro della Sanità
Il coronavirus non molla la presa. In diverse aree del mondo si registrano nuovi contagi, decessi e preoccupazioni. La Cina teme una seconda ondata di Covid-19, dopo aver registrato 57 nuovi casi nell’ultimo giorno. Negli Usa continuano a essere nell’ordine delle centinaia i morti giornalieri. In America Latina la situazione rimane drammatica (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).
La Cina preoccupata dal focolaio a Pechino
Dopo l’allarme per il nuovo focolaio a Pechino originato dal mercato di Xinfadi, la Cina ha ufficializzato 57 nuovi casi confermati di Covid-19. Si tratta della cifra giornaliera più alta da aprile, che accresce i timori di un ritorno epidemico nel Paese da cui la pandemia è partita. Il Ministero della Salute cinese ha affermato che 36 sono infezioni locali registrate nella capitale, dove per provare a bloccare il focolaio è stato messo in atto un lockdown in diversi quartieri.
Coronavirus in Usa, altri 734 morti in 24 ore
Negli Stati Uniti, i morti per coronavirus nelle ultime 24 ore sono stati 734. I casi di positività accertati, dall’inizio della pandemia, compresi morti e guariti, è di oltre due milioni. E' quanto emerge dai dati aggiornati al 13 giugno della Johns Hopkins University, secondo la quale i decessi totali hanno superato quota 115mila, più di 30mila dei quali nello Stato di New York e oltre 12.600 nel New Jersey.
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Coronavirus in America Latina, 1,6 mln casi e 78mila morti
Nella giornata segnata dalle dimissioni del ministro della Sanità del Cile, per una pandemia da coronavirus che in quel Paese sembra fuori controllo, l'America Latina ha raggiunto nelle ultime 24 ore 1.600.720 contagi (+44.551) e 77.960 morti (+2.299). E' quanto emerge da una elaborazione statistica realizzata dall'Ansa sulla base dei dati di 34 nazioni e territori latinoamericani. In testa il Brasile che, con 850.514 contagi (+21.704) e 42.720 morti (+892), si è stabilizzato sulle cifre degli ultimi giorni che lo hanno portato al secondo posto assoluto nel mondo per contagi e morti, dietro gli Stati Uniti. Seguono il Perù (220.749 e 6.308) e il Cile (167.335 e 3.101).