Coronavirus Uk, il sottosegretario Douglas Ross si dimette dopo le polemiche su Cummings

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Il 37enne, membro del partito conservatore scozzese, ha inviato una lettera a Boris Johnson nella quale scrive che le scuse del suo consigliere, accusato di aver violato il lockdown, "non sono state condivise dalla maggioranza della popolazione che ha agito come richiesto dal governo". Poi aggiunge: "Mai incontrato Cummings, il mio giudizio sulla vicenda è obiettivo"

Il sottosegretario britannico per la Scozia Douglas Ross ha rassegnato le dimissioni dopo le polemiche su Dominic Cummings, consigliere di Boris Johnson accusato di avere violato il lockdown. In una lettera inviata allo stesso Boris Johnson, Ross afferma che le scuse di Cummings (che avrebbe violato il lockdown - mentre aveva anche sintomi di Covid-19 - per portare il figlio dai parenti a centinaia di chilometri da Londra) non sono state "condivise dalla maggioranza della popolazione che ha agito come richiesto dal governo". Poi aggiunge: "Mai incontrato Cummings, il mio giudizio sulla vicenda è obiettivo".

"Anch’io sono un padre ma rispetto le direttive"

Nella sua lettera, Douglas Ross accusa Cummings e afferma: "Anch’io sono un padre, il mio istinto è quello di proteggere mia moglie e mio figlio. Noi siamo stati fortunati a non essere contagiati da questo orrendo virus ma se dovesse succedere saremmo ponti a seguire le disposizioni del governo e stare a casa per contenere il contagio". Poi aggiunge: "Ho familiari che non hanno potuto dire addio ai propri cari, conosco famiglie che non hanno potuto piangere insieme, persone che non hanno visitato i malati per seguire le disposizioni del governo. Le sue decisioni (di Cummings, ndr) non sono state decisioni che molte altre persone hanno pensato di poter prendere". 

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