L'accusa aveva chiesto almeno 8 anni per l'ex prete, 75 anni, ritenuto colpevole di abusi su giovani scout tra il 1971 e il 1991. Le vittime avevano tra i 7 e i 15 anni
E’ stato condannato a cinque di carcere senza condizionale padre Bernard Preynat, l'ex parroco finito alla sbarra a Lione, in Francia, per atti di pedofilia su giovani scout tra il 1971 e il 1991, quando le vittime avevano tra i 7 e i 15 anni.
L'accusa aveva chiesto di condannare l'ex prete di 75 anni ad almeno otto anni di carcere senza condizionale. Pena "smisurata" secondo il suo legale. La sentenza è stata pronunciata in un tribunale chiuso al pubblico e alla stampa per le nuove disposizioni contro il coronavirus.
Due mesi fa la confessione davanti ai giudici
Lo scorso gennaio davanti ai giudici del tribunale l'ex prelato aveva confessato che per 20 anni "succedeva tutti i fine settimana, durante i campi scout, potevano essere quattro o cinque bambini in una settimana". E aveva aggiunto: "Per me, all'epoca, non si trattava di aggressioni sessuali, ma di carezze, di coccole. Mi sbagliavo. Ciò che me lo ha fatto capire, sono state le accuse delle vittime".