Francia, 51esima giornata di sciopero contro la riforma delle pensioni. FOTO

Al centro delle proteste ovviamente il presidente Emmanuel Macron, che sta difendendo con forza la sua riforma

Alcuni sindacati, già oggi, hanno lanciato un appello a tornare in piazza il 29 gennaio

Per mancanza di personale, il 24 gennaio, è rimasta chiusa anche la Tour Eiffel

Tra coloro che stanno sfruttando i malumori della piazza c’è Jean-Luc-Mélenchon, leader del partito d’opposizione France Insoumise

In questi giorni Mélenchon ha risposto alle critiche di Macron dichiarando che il responsabile di ogni violenza è proprio il presidente: "La violenza è dalla parte del potere e non dei manifestanti o dei lavoratori in sciopero"

Anche per la manifestazione odierna c’è stato un grande dispiegamento di forze da parte della polizia

Lo sciopero ha creato diversi problemi anche in Corsica, dove molti passeggeri e trasportatori non sono riusciti ad imbarcarsi per il continente

Alla protesta hanno partecipato, infatti, quasi tutte le compagnie di trasporto che operano sull’isola

Una grande manifestazione è stata organizzata anche a Nantes, nella Francia occidentale

Intanto Macron ha voluto replicare alle accuse di chi sostiene che la Francia sia diventata una sorta di regime illiberale: "Andate a provarle le dittature e vedrete!"

"In democrazia - ha continuato Macron attaccando i manifestanti violenti - c'è un principio fondamentale: il rispetto altrui, il divieto della violenza e la lotta all'odio"

Di parere opposto l'ex ministra socialista Ségolène Royal: "Quando nel mondo intero si vedono le immagini di violenza di ciò che accade in Francia, in strada, ci sono molti interrogativi sulla natura di questo regime"