Svolta nelle indagini sull’omicidio di Tessa Majors, la studentessa del Barnard College uccisa a Morningside Park, a pochi passi dall'università Columbia. Il ragazzino fermato avrebbe scaricato la responsabilità su due amici 14enni
Un ragazzino di 13 anni e altri due di 14 anni sarebbero gli autori dell'omicidio di Tessa Majors, la studentessa del Barnard College uccisa a Morningside Park, a pochi passi dall'università Columbia a New York. Una morte che scuote gli studenti e tutta la Grande Mela per la sua violenza in un'area sempre sorvegliata e in un parco che, dopo essere stato per anni ritenuto pericoloso, aveva di recente riconquistato un'ottima reputazione.
Arrestato solo il 13enne
A scuotere non è solo l'uccisione della studentessa, ma anche l'età degli autori, tutti minorenni e per i quali ora ci si interroga sull'entità della pena. Per ora l'unico arrestato è un tredicenne di Harlem, che però ha scaricato la responsabilità su due suoi amici: il ragazzino ha infatti riferito alla polizia di aver assistito all'attacco e alla rapina e di essere stato presente quando uno dei suoi amici ha accoltellato la ragazza.
La ricostruzione dell’omicidio
Secondo le ricostruzioni preliminari, i tre ragazzini erano al parco quando hanno puntato un uomo che avevano iniziato a seguire. Successivamente però hanno adocchiato Majors, e deciso che sarebbe stata lei la loro preda. L'hanno bloccata, immobilizzata con una mossa come per strozzarla e le hanno rubato quello che aveva in tasca. La ragazza ha opposto resistenza e uno dei tre ragazzini ha tirato fuori il coltello e l'ha colpita.
Sotto custodia un altro sospettato
Oltre al 13enne arrestato è al momento sotto custodia della polizia un altro sospettato, nei confronti del quale non sono state per ora avanzate accuse formali. Gli investigatori continuano a esaminare la scena del crimine, passando al setaccio con i sub anche il laghetto del parco.