L'ex deputato Dem eletto in Texas lascia la corsa alle Presidenziali per il cattivo andamento della sua campagna. Il 47enne promette di sostenere qualunque candidato vinca la nomination per "sconfiggere Trump"
L'ex deputato texano Dem Beto O'Rourke ha annunciato il suo ritiro dalla campagna per la Casa Bianca a causa di carenza di fondi e dei deludenti risultati nei sondaggi. O’Rourke ha fatto sapere anche di non voler correre per nessun'altra carica, neppure in Senato. "La nostra campagna ha sempre riguardato il vedere chiaramente, il parlare onestamente e l'agire con decisione. In questo spirito sto annunciando che il mio servizio al Paese non sarà come candidato o come nominato", ha annunciato su Twitter. Il cattivo andamento della campagna elettorale di O’Rourke avrebbe reso difficile la sua possibilità di partecipare al prossimo dibattito dem di novembre.
"Uniamoci per sconfiggere Trump"
"Riconoscere questo ora è nel miglior interesse di quelli impegnati nella campagna, di questo partito mentre cerchiamo di unirci intorno ad un nominato, e del Paese", ha scritto ancora O’Rourke, promettendo di sostenere qualunque candidato vinca la nomination per "sconfiggere Trump".
Da nuova stella dem al ritiro
O’Rourke aveva cominciato bene, annunciando la sua candidatura a metà marzo, quando era entrato nelle primarie con un alone di celebrità e un vasto entusiasmo tra i democratici, compreso Barack Obama, per aver quasi vinto il duello con un pezzo da novanta quale Ted Cruz in uno stato a trazione repubblicana come il Texas. Poi però il declino: la campagna di O’Rourke non è mai decollata, con percentuali rimaste sempre intorno al 2%-3%. Complice anche la difficoltà di sfondare in un parterre affollatissimo con abili oratori come il più giovane Pete Buttigieg o l'esperta Elizabeth Warren. Con la sua uscita il numero dei candidati dem scende a 17.