Regno Unito, trovati 39 cadaveri dentro il container di un camion. Arrestato l'autista
MondoFermato un 25enne originario dell’Irlanda del Nord. I corpi senza vita sono stati rinvenuti nel container del suo camion a Grays, a est di Londra. Secondo la polizia il mezzo è partito dalla Bulgaria, ma il premier bulgaro ha detto che è uscito dal Paese nel 2017
I corpi senza vita di 38 adulti e di un adolescente sono stati trovati nel container di un camion in Inghilterra. È accaduto a Grays, in una zona industriale dell’Essex, a est di Londra. L’autista, un uomo di 25 anni originario dell’Irlanda del Nord, è stato arrestato con il sospetto di omicidio. Secondo la polizia il camion è partito dalla Bulgaria (LE FOTO). Il primo ministro bulgaro Boyko Borissov, però, ha detto che le persone trovate morte non sarebbero salite sul veicolo nel Paese. "Il mezzo è stato immatricolato in Bulgaria nel 2017 da una donna irlandese. Poi ha lasciato il Paese e non è più rientrato", ha spiegato ai canali di Btv.
Il camion entrato nel Regno Unito sabato
Il camion su cui sono stati trovati i cadaveri era entrato sabato scorso nel Regno Unito attraverso il porto di Holyhead, città portuale nel Galles, dopo un passaggio in Irlanda. Il ritrovamento però è avvenuto solo questa notte, durante un controllo eseguito dalla polizia dell’Essex. Al momento non sono emersi elementi sull'origine delle persone morte. Sono in corso indagini anche per chiarire il tragitto del mezzo.
La polizia: “Indagini in corso”
L’autista, un uomo nordirlandese di 25 anni, è stato sottoposto a interrogatorio e per ora il sospetto di omicidio nei suoi confronti ha a che fare genericamente con il coinvolgimento nel trasporto di persone morte. "Si tratta di un tragico incidente in cui un grande numero di persone ha perso la vita, stiamo indagando per stabilire cosa esattamente sia successo", ha detto Andrew Mariner, commissario della polizia del North Essex, come scrive il Guardian. Ha poi sottolineato che sono in corso accertamenti per "identificare le vittime", ma che "il processo si profila lungo”.
Boris Johnson "inorridito"
Il primo ministro britannico Boris Johnson si è detto "inorridito per il tragico incidente avvenuto nell'Essex". "Ricevo aggiornamenti costanti dall'Home Office (il ministero dell'Interno), che sta lavorando a stretto contatto con la Essex Police per stabilire ciò che è accaduto esattamente", ha twittato Johnson. "I miei pensieri", ha concluso, "sono per le vittime e per i loro cari".
Il precedente del 2000
Per trovare un precedente analogo nel Regno Unito bisogna risalire al giugno del 2000. In quel caso all'interno di un camion sbarcato a Dover, sulla Manica, furono scoperti i cadaveri di 58 persone, poi identificate come migranti illegali cinesi. Insieme a loro c'erano anche due sopravvissuti. Negli anni successivi furono arrestate nove persone tra l'Inghilterra e l'Olanda, tra cui l'autista del camion che è stato condannato a 14 anni di carcere.