La contestazione è indirizzata alle ultime truppe americane che lasciano il nord-est del Paese. Le immagini vengono dalla città di Qamshil, sul confine turco-siriano
Frutta marcia e pietre sui blindati a stelle e strisce. Gli ultimi convogli dell’esercito statunitense lasciano il nord della Siria tra la rabbia della popolazione curda ora alle prese con l’invasione dell’esercito turco. Il ritiro americano è stato visto come un “tradimento” da parte dei curdi siriani, che negli ultimi anni avevano combattuto insieme agli Stati Uniti contro lo Stato Islamico. Nel video, ripreso da Anha, agenzia di stampa del Rojava, e diffuso da Storyful, si vedono alcuni curdi lanciare frutta marcia e pietre contro i mezzi dell’esercito e inveire contro i soldati americani. È successo nella città siriana di Qamshil, sul confine con la Turchia. La sera precedente, sempre nella città di confine, si è tenuta una manifestazione di protesta. Tra i cartelli si leggeva la scritta “Dite ai vostri bambini che i bambini dei curdi sono stati uccisi dai turchi, e voi non avete fatto nulla per proteggerli”.