Texas, agenti a cavallo ammanettano un nero e lo tirano con la corda: foto indigna gli Usa

Mondo

L’immagine è stata scattata in Texas dopo l’arresto di un afroamericano nella cittadina texana: si vede l’uomo ammanettato e legato con una corda. Dopo le polemiche online, il capo della polizia locale si è scusato

Una foto sta suscitando scandalo negli Stati Uniti. Ritrae due poliziotti bianchi a cavallo a Galveston, in Texas, mentre conducono in strada un uomo di colore ammanettato e legato con una corda. La foto è stata scattata da un passante lo scorso sabato e condivisa sui social network, dove in poco tempo è diventata virale e ha scatenato moltissimi commenti indignati, in particolare fra la popolazione afroamericana. Il capo della polizia di Galveston si è quindi scusato pubblicamente per l’accaduto.

Il simbolismo della foto

Come riporta il New York Times, tra chi ha commentato l’immagine, molti hanno fatto notare il simbolismo che racchiude: la foto ricorda infatti i tempi della schiavitù e la lunga storia di razzismo e violenza dei bianchi contro i neri negli Stati Uniti.

Le scuse del capo della polizia

La polizia ha poi identificato l’uomo ammanettato: si tratta di Donald Neely, 43 anni, arrestato per violazione di domicilio. “Prima di tutto devo scusarmi con il signor Neely per questo disagio immotivato”, ha scritto il capo della polizia cittadina, Vernon L. Hale III, in una nota pubblicata su Facebook lunedì 5 agosto. “Nonostante questa sia una tecnica utilizzata e consigliata in alcuni casi, penso che i nostri agenti abbiano sbagliato a giudicare questo caso e avrebbero dovuto aspettare che un’unità di trasporto arrivasse sul posto dell’arresto”. I due agenti coinvolti sono stati identificati e le telecamere installate sulle loro divise erano attive al momento dell’accaduto. La nota del capo della polizia non ha però specificato se i due siano stati sottoposti ad azioni disciplinari. “I miei agenti non avevano alcun intento malvagio ma abbiamo immediatamente cambiato la nostra policy per evitare l’ulteriore uso di questa tecnica e rivedremo i nostri corsi così da applicare metodi più appropriati in futuro”, ha sottolineato Hale.

Mondo: I più letti