Terremoto in Cile, scossa di magnitudo 6.6 nel centro-sud del Paese

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Il sisma è stato registrato alle 14.28 locali con un epicentro a 47 chilometri ad ovest di Pichilemu, nella regione di O'Higgins, e a 13,2 chilometri di profondità

Una forte scossa di magnitudo 6.6 ha colpito oggi il Cile centro-meridionale ed è stata avvertita nella capitale Santiago e in almeno otto regioni del Paese. Secondo informazioni preliminari pubblicate dal Centro sismologico nazionale (Onemi) il sisma è stato registrato alle 14.28 locali con un epicentro a 47 chilometri ad ovest di Pichilemu, nella regione di O'Higgins, e a 13,2 chilometri di profondità. Le regioni colpite sono Valparaiso, Santiago, O'Higgins, Maule, Nuble, Bio Bio, La Araucania e Los Rios.

Al momento non si segnalano danni

In un comunicato l'Onemi ha sostenuto che i propri tecnici "stanno valutando la situazione regionale", ma che "preliminarmente non si riportano danni a persone, alterazione a servizi di base o a infrastrutture come conseguenza della scossa sismica". Da parte sua il Servizio idrografico e oceanografico della Maina (Shoa) ha segnalato che le caratteristiche del sisma non riuniscono le condizioni per generare uno tsunami sulle coste del Cile".

Interrotto il discorso del presidente Pinera

Radio Cooperativa di Santiago ha segnalato inoltre che la scossa di terremoto è avvenuta mentre il presidente cileno Sebastian Pinera stava pronunciando un discorso a Teno, nella regione del Maule, in occasione dell'ampliamento di un impianto di produzione della frutta.
Il capo dello Stato ha interrotto il suo intervento per qualche momento, riprendendolo ed osservando scherzosamente che il tremore andava considerato come "un applauso della terra in omaggio a quanti la lavorano per raccoglierne i frutti".

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