I procuratori hanno deciso di ritirarle dopo che il barista diciottenne che aveva sporto denuncia ha rinunciato alla richiesta di risarcimento danni. Da quando l’attore è finito al centro dello scandalo legato al “Me too”, è stato accusato da oltre 30 uomini
I procuratori del Massachusetts hanno lasciato cadere le accuse contro il premio Oscar Kevin Spacey sul caso delle presunte molestie sessuali nei confronti di un barista diciottenne di un locale di Nantucket. Le accuse sono state ritirate a due settimane dalla decisione del ragazzo che ha accusato l’attore di rinunciare alla richiesta di risarcimento danni.
Le presunte molestie
Il caso riguarda presunte molestie avvenute nel 2016 in un locale dell’isola, resa celebre dal romanzo di Melville “Moby Dick”. Stando alla prima denuncia del ragazzo, le molestie sarebbero avvenute dopo che l’attore di "House of Cards” gli aveva pagato da bere in un incontro casuale in un affollato piano-bar, il Club Car, offrendosi poi di accompagnarlo a casa.
Le accuse ritirate
Il 59enne divo di Hollywood , che rischiava fino a 5 anni, si è sempre dichiarato non colpevole, mantenendo questa linea per tutto il dibattimento. Il suo avvocato aveva nel frattempo messo in dubbio la credibilità dell'accusatore, sostenendo che avesse cancellato diversi messaggi e fotografie scambiate con Spacey che avrebbero dimostrato l'innocenza dell'attore. Per questo aveva chiesto al giudice una copia "completa e non alterata" dei dati del telefono del cameriere, che però non è mai stata presentata. Sparito anche il cellulare. Il giovane aveva già messo a verbale di non aver cancellato nulla, ma quando è stato riconvocato ha invocato il quinto emendamento, quello che consente di non testimoniare contro se stessi. Quindi aveva ritirato la denuncia, che era stata presentata anche su insistenza della madre, una ex anchor tv di Boston, Heather Unruh. Il caso si è quindi sgonfiato da solo e oggi l'accusa ha fatto marcia indietro.
Lo scandalo che ha travolto l’attore
Da quando Spacey è finito al centro dello scandalo legato al movimento “Me too”, oltre 30 uomini hanno accusato la star. In maggio è stato interrogato anche dalla Metropolitan Police, la polizia britannica responsabile per l'area della Grande Londra - dove l'attore è stato direttore al The Old Vic Theatre tra il 2004 e il 2015 - in merito a presunti abusi sessuali nel Regno Unito: si tratta di sei accuse nel periodo dal 1996 al 2013.