E' stato incriminato il comandante della nave da crociera entrata in collisione il 29 maggio sul Danubio con un'altra imbarcazione. Nell'incidente sono morti 7 turisti sudcoreani, mentre altri 21 risultano ancora dispersi
E' stato incriminato il capitano della nave da crociera entrata in collisione il 29 maggio con un'altra imbarcazione sul Danubio e nella quale sono morti sette cittadini sudcoreani, mentre altri 21 risultano ancora dispersi. Lo ha reso noto un funzionario della corte di Budapest senza aggiungere altri dettagli. Il capitano, 64 anni, era stato fermato giovedì per essere interrogato in relazionead una "navigazione pericolosa che ha portato a molteplici morti".