Sri Lanka, esplosioni in diverse chiese e hotel: le FOTO

Nel Paese dell'Asia meridionale la minoranza cristiana è circa il 7,5% della popolazione

Secondo le forze di sicurezza dello Sri Lanka, ci sono state sei esplosioni simultanee che hanno colpito tre chiese e tre hotel di lusso del Paese, mentre una settima sarebbe avvenuta nella città di Dehiwela

Personale delle forze dell'ordine controlla i siti dove sono avvenute le esplosioni, a Colombo

Un funzionario ha fatto sapere che le esplosioni, avvenute alle 8.45 (le 4.30 in Italia), hanno causato molteplici vittime tra i fedeli e gli ospiti degli alberghi

Le forze di sicurezza sospettano che due delle esplosioni in chiesa siano state causate da attentatori suicidi

A Colombo, la capitale, sono stati colpiti tre hotel e una chiesa

Gli alberghi sarebbero il Cinnamon Grand Hotel, che si trova nei pressi della residenza del primo ministro, lo Shangri-La Hotel e il Kingsbury Hotel

Una delle chiese colpite, invece, è il santuario di Sant'Antonio a Kochchikade, periferia della capitale

Le altre due chiese si trovano una a Negombo, città a maggioranza cattolica a nord di Colombo, e l'altra nella città orientale di Batticaloa

"Per favore restate in casa. Ci sono molte vittime, inclusi stranieri", ha scritto su Twitter il ministro dello Sri Lanka per le Riforme economiche Harsha de Silva

"Scene orribili, ho visto arti amputati sparsi dappertutto, le squadre di emergenza sono state inviate in tutti i luoghi", ha aggiunto

Il ministro ha poi chiesto una riunione straordinaria del consiglio di sicurezza dell'Onu

Colombo è la città più grande e popolata del Paese: conta circa 600mila abitanti, che superano i 2 milioni se si considera l'agglomerato urbano

Lo Sri Lanka, per la sua forma e la sua vicinanza alla costa indiana, è stato soprannominato "lacrima dell'India". È parte del Commonwealth britannico