Colpo di Stato in Sudan, Al Bashir deposto dopo 30 anni. Annunciato governo transitorio

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I manifestanti a Khartoum davanti al quartier generale di Al Bashir (Getty Images)

Arrestato il presidente. Il ministro della Difesa: potere all'esercito, tre mesi di stato d'emergenza e uno di coprifuoco. Agenzia ufficiale sudanese: "Liberati i prigionieri politici". Ma gli organizzatori della protesta sono contrari a un nuovo regime militare

Colpo di Stato in Sudan (FOTO). Il presidente Omar Al Bashir, al potere da 30 anni, è stato arrestato. L'annuncio ufficiale è del ministro della Difesa e primo vicepresidente sudanese, il generale Awad Mohamed Ahmed Ibn Auf, in un messaggio letto in tv e ritrasmesso da Al Jazeera. Il nuovo governo durerà "due anni", il "periodo di transizione" durante il quale sarà al potere un "consiglio militare". Il ministro ha annunciato anche l'imposizione di uno stato d'emergenza per "tre mesi" e di un mese di coprifuoco notturno dalle 22 alle 4 del mattino. Secondo diversi media, tutti i membri del governo sudanese sono stati arrestati. "L'apparato di sicurezza e i servizi segreti nazionali annunciano la liberazione di tutti i detenuti politici in tutto il Paese", scrive il sito dell'agenzia ufficiale sudanese Suna, senza però citare fonti. I soldati, inoltre, hanno chiuso l'aeroporto di Khartoum e controllano le principali arterie della capitale. Una quarantina di veicoli militari hanno circondato il palazzo presidenziale. I militari erano entrati all'alba nella sede dell'emittente radiotelevisiva di Stato e avevano annunciato un "importante annuncio a reti unificate". Da sei giorni migliaia di sudanesi protestavano davanti al quartier generale dell'esercito contro il presidente Al Bashir e oggi la folla è confluita nel centro della capitale sudanese per festeggiare la deposizione del dittatore.

Arrestati i membri del governo

Tutti i membri del governo del Sudan sono stati arrestati dopo le dimissioni di Al Bashir. A riferirlo è la giornalista e presidente di Italians for Darfur, Antonella Napoli, che cita Yassir Arman, già leader del Sudan people liberation movement del Nord e oggi segretario per gli Affari esteri della coalizione Sudan Call, che raggruppa 22 partiti di opposizione. Secondo Arab News, tra i funzionari del governo sudanese arrestati, c'è il vice presidente del National Congress Party, Ahmed Haroun. Detenuto sarebbe anche l'ex vice presidente di Al Bashir, Ali Osman Taha, oltre alle guardie del corpo del presidente.

Sesto giorno di protesta

La caduta di Al Bashir arriva al sesto giorno di manifestazioni. Ma l'Associazione dei professionisti sudanesi, tra gli organizzatori della protesta, rifiuta che al potere si instauri un nuovo regime: "Non é possibile affrontare questa crisi con un altro putsch militare che la complica ulteriormente o la riproduce", "bisogna dare il potere a un governo di transizione civile e nazionale", afferma l'associazione in un comunicato. L'associazione è stata fondata 7 anni fa da circa 200 docenti universitari a sostegno di imprenditori e professionisti.

Commissione Ue: "Astenersi da ogni atto di violenza"

Il golpe in Sudan è seguito dalla Commissione europea che "sta monitorando da vicino gli sviluppi sul terreno in Sudan, una situazione si sta evolvendo mentre stiamo parlando". Così ha detto una portavoce della Commissione europea. "Ci appelliamo a tutte la parti ad astenersi da ogni atto di violenza - ha aggiunto -. Quello che come Ue abbiamo detto in maniera consistente è che chiediamo un processo politico che sia credibile, pacifico, legittimo e inclusivo che tenga conto dei desideri della popolazione e della necessità di riforme economiche e politiche". La portavoce ha aggiunto che la Commissione Ue è "in contatto con i nostri partner per seguire la situazione" e che "la nostra delegazione sul terreno continua a lavorare".

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