Al Bano, l'Ucraina lo inserisce nella lista nera: "Minaccia alla sicurezza nazionale"

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Il ministero della Cultura ucraino ha messo anche l’artista pugliese tra gli individui considerati pericolosi per il Paese. A riferirlo è Interfax che afferma come siano 147 le persone in questa blacklist. Il cantante: "Per me un fulmine a ciel sereno, io canto la pace"

Il ministero della Cultura ucraino ha inserito anche il cantante Albano Carrisi (artisticamente conosciuto come Al Bano) nella lista degli individui che considera una minaccia alla sicurezza nazionale. A riferirlo è l'agenzia Interfax. La blacklist è compilata e aggiornata dal ministero della Cultura in base alle richieste del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell'Ucraina, dei servizi di sicurezza ucraini e del Consiglio della Tv e Radio nazionali e attualmente comprende 147 persone. Appresa la notizia, l'artista di Cellino San Marco afferma: "Mai fatto politica, ma se Putin è bravo lo dico".

Al Bano: "Fulmine a ciel sereno, io canto la pace"

Al Bano poi racconta: "Giuro che per me è un fulmine a ciel sereno. Semplicemente non ho mai fatto niente né contro l'Ucraina né contro nessun altro Paese al mondo", spiega. "Io vado, canto le mie canzoni, canto la pace e da uomo di pace mi sono sempre presentato. E continuerò ad esserlo perché ci credo".

Al Bano e Romina sono molto famosi in Russia

La decisione del ministero ucraino pare derivi dal fatto che Al Bano e Romina siano molto famosi nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. Una popolarità particolarmente elevata negli anni ’80 ma che è tutt’ora riconosciuta, specialmente in Russia. Lo stesso Al Bano ha più volte parlato in termini molto positivi proprio di Vladimir Putin: "Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande. Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male. Poco prima di Natale sono stato l’unico cantante straniero ad esibirmi ai 100 anni del Kgb alla presenza di Putin", aveva detto l’artista al Corriere della Sera in un’intervista del gennaio 2018.

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