Al via oggi in Egitto il primo summit tra Ue e Lega araba

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Secondo l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE, Federica Mogherini, "sarà un summit storico" (Getty Images)
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Il vertice, il primo nella storia, avrà come obiettivo quello di rafforzare le relazioni euro-arabe. Tra i temi sul tavolo la lotta al terrorismo e al fenomeno delle migrazioni illegali. Per l’Italia parteciperà il premier Giuseppe Conte

Il 24 e il 25 febbraio a Sharm El-Sheikh, in Egitto, si terrà il primo vertice tra l’Unione Europea e la Lega degli Stati arabi. L’incontro, a cui parteciperà anche il premier italiano Giuseppe Conte, ha l’obiettivo di rafforzare le relazioni euro-arabe, affrontando diverse questioni e sfide comuni. Tra queste il multilateralismo, il commercio, gli investimenti, la crisi migratoria, la sicurezza e i principali temi regionali. I capi di Stato o di governo del Vecchio Continente incontreranno i leader dei 22 Paesi del nord Africa e della penisola araba che fanno parte dell’organizzazione internazionale, nata il 22 marzo 1945.

Mogherini: "Summit storico ed interessante"

Il vertice si terrà nel Centro congressi internazionale di Sharm-el-Sheikh e sarà presieduto dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Oltre al premier Conte, al summit è prevista la presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel, del primo ministro britannico Theresa May e dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea, Federica Mogherini. Quest’ultima, in occasione della riunione dei ministri degli esteri dell'Ue e della Lega araba, che si è tenuta lo scorso 18 febbraio a Bruxelles in vista del vertice, ha dichiarato che quello di Sharm-el-Sheikh "sarà un summit storico". Secondo Mogherini, durante l’incontro non mancheranno le difficoltà ma, ha aggiunto, "penso che questo è quanto amici e vicini debbano fare: parlare di tutto, in modo aperto e amichevole, cercando aree di collaborazione. Sarà un vertice interessante". Nello specifico, per il premier egiziano Mustafa Madbouli, i colloqui saranno incentrati soprattutto sulla lotta al terrorismo e il fenomeno delle migrazioni illegali.

Commercio e investimenti

"Nella nostra regione - ha spiegato Mogherini - abbiamo avuto una decina di anni di guerre e disordini, e forse ora ci troviamo davanti ad un crocevia, che da un lato porta verso maggiore instabilità e sofferenza, e dall'altro sul difficile cammino di pace e riconciliazione". Per questa ragione, secondo l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione europea, è necessario lavorare per un futuro migliore che è raggiungibile solo attraverso la cooperazione, al fine di favorire lo sviluppo sostenibile della regione. A tal proposito Mogherini ha spiegato che il vertice sarà anche l’occasione per rafforzare il commercio e gli investimenti tra Ue e Lega araba: "Avremo una discussione franca e aperta, non solo sulla migrazione, ma prima di tutto sulla nostra cooperazione economica, e sulla regione mediterranea, che ha molti problemi, ma che presenta anche molte opportunità".

"Deal in the desert" per la Brexit?

A margine del summit verranno trattate anche tematiche che interessano esclusivamente l’Europa come la Brexit. A tal proposito, in questi giorni, i giornali britannici hanno ventilato la possibilità di arrivare ad un "deal in the desert", cioè ad un accordo nel deserto, tra Unione europea e Gran Bretagna. L'ipotesi però è stata seccamente smentita da Bruxelles: un alto responsabile dell'Ue, infatti, ha negato la possibilità di un compromesso ai margini del vertice. "Non ci sarà nessun accordo nel deserto di Sharm el-Sheik", ha dichiarato, "non tutti i 28 Paesi saranno presenti quindi anche se volessimo non potremmo, e non vogliamo. Questa è una cosa molto seria e deve essere preparata". May, durante la due giorni, avrà comunque un incontro bilaterale con il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, dedicato alla Brexit.

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